artina.shkurti
Manhattan più opposto di prima
"Uno dei motivi per cui sto a New York è che ormai conosco New York come le mie tasche. Non conosco Parigi, non conosco Denver, non conosco Maui, non conosco Toronto e così via. Sto qui per mancanza di meglio.
A New York non c'è quasi nessuno che non dica di volersene andare. E' da 35 anni che sto pensando di andarmene. Sono quasi pronto."
(Tratto da Blue in the face, Wayne Wang e Paul Auster)
"Mi trovavo a New York da 19 minuti e 11 secondi ed ero gia' sul lastrico".
(Tratto da Il boss e la matricola (The Freshman) che è un film del 1990 diretto da Andrew Bergman.)
Clark Kellogg, un ingenuo e provinciale ragazzo del Vermont, arriva a New York per frequentare la scuola di cinema, ma – appena sceso dal treno – è subito derubato di soldi e bagaglio da un sedicente tassista, Victor Ray. Per caso in seguito incontra di nuovo il ladro e cerca di farsi restituire il maltolto, che nel frattempo era stato speso; Victor allora offre a Clark l’aiuto dello zio, Carmine Sabatini, una sorta di boss di quartiere, straordinariamente simile nei modi e nell’aspetto al don Vito Corleone de “Il Padrinoâ€.
Carmine, con modi ora paterni e affettuosi, ora autoritari, offre molto denaro a Clark per ritirare all'aeroporto un grosso e importante "pacco", da trasportare a casa sua. Il pacco è in realtà un lucertolone indonesiano, il drago di Komodo (specie in via di estinzione). Nel frattempo, il giovane studente di cinema conosce la figlia di Carmine Sabatini, Tina, die schoene Tina, una bella ragazza che gli fa comprendere che il padre è un boss mafioso, ma di buoni sentimenti. Clark scopre anche che il drago di Komodo è destinato ad essere mangiato in un banchetto per miliardari gourmet, cucinato dal grande e inquietante chef Larry London.
CATALIZZATORE
Pablo Picasso "Natura morta con sedia impagliata" 1912
Picasso rappresenta una natura morta costruendola con l'aggiunta di materiali veri. Il ritaglio di tela cerata, al posto della raffigurazione pittorica, crea l'intreccio dell'impagliatura di una sedia del tempo, conferendo concretezza al soggetto che rimane comunque nell'ambito della rappresentazione. "La sostanziale monocromia dell'insieme, la forma insolitamente ellittica (comune ad altre opere del periodo cubista) e la semplice fune usata al posto della cornice rappresentano altri richiami intenzionali al
problema della forma che si fa materia e della materia che prende forme nuove ed estranee alla sua natura" (Itinerario nell'arte. vol. III).
Paradigma iniziario che rifletta la possibile struttura organica dell'evento
Paradigma organizzativo: evoluzione del paradigma iniziario in cui sono identificati gli eventi principali e la struttura topologica che li lega uno all'altro.
Volumi iniziari
Formalizzazione zero ho identificato la struttura topologica e ho formalizzato gli eventi in relazione tra loro e tra loro dimensioni. In questa prima formalizzazione vediamo gli operazioni progettuali che sono "trasformazioni" progressive in riferimento all'ocasione funzionale.
Evoluzione di ogni singolo evento in base alle richieste funzionali ed ai caratteri da perseguire. In questa fase ho evidenziato i spazi principali raggruppandoli. Li ho ridimensionato cambiando anche l'altezza dei volumi.Ho pensato di posizionato la sala esposizione e il cinema in modo simmetrico legati da un sola entrata. Al centro è la biblioteca, la palestra e il auditorum. I altri volumi hanno l'altezza dei loro funzioni.
Griglia di congruità la prima rappresentazione dei volumi in griglia visto dall'alto.
Griglia di congruità la prima rappresentazione dei volumi in griglia vista frontale.
La prima modifica della griglia vista superiore.
La prima modifica della griglia vista frontale.
La seconda modifica della griglia vista superiore.
La seconda modificazione della griglia vista frontale.
La griglia prospettica dei due volumi.
Identificazione di una congruenza geometica(struttura geometrica tridimensionale e relative eccezioni) per connettere i vari eventi e strutturare le relazioni topologiche indicate nel paradigma.
Evoluzione per successive trasformazioni del processo generativo, anche in relazione al raggiungimento dell'obiettivo di incrementare il carattere del contesto identificato tramite la mia interpretazione del sistema. Ho pigato edificio sopra per renderla più alternativo, anche la copertura dell'altro edificio è inclinata per renderla più alternativo.
Inserimento del mio edificio all'interno del contesto.Adesso Manhattan è più alternativo di prima.
