Step one
Individuazione di impressioni connettive da i 3 quadri di Giogione, El Greco e Van Gogh, come sottosistema interpretativo.
L’infinita ricerca. L’interminabile attesa nell’ansia della solitudine apparente. Tutto per la tranquillità e la quiete eterna. Miraggio dei vivi. Incubo dei morti.
===Come carattere da raggiungere nell'iter progettuale, definire 3 aggettivi, anche in contrasto di senso, come sottosistema dinamico. La costruzione degli aggettivi è operata all'interno di uno o più testi poetici, evocati dalla memoria soggettiva e connessi alla precedente esercitazione su Giorgione, El Greco, Van Gogh. Esplicitarne la connessione.
Schema: 1-3 Testi; aggettivi; connessione quadri.===
"Due anni lui gira per il mondo: niente telefono, niente piscina, niente cani e gatti, niente sigarette. Libertà estrema, un estremista, un viaggiatore esteta che ha per casa la strada. Così ora, dopo due anni di cammino arriva l'ultima e più grande avventura. L'apogeo della battaglia per uccidere il falso essere interiore, suggella vittoriosamente la rivoluzione spirituale. Per non essere più avvelenato dalla civiltà lui fugge, cammina solo sulla terra per perdersi nella natura selvaggia. "
(C. J. McCandless,Jon Krakauer,Nelle terre estreme )
"La natura era qualcosa di selvaggio e terribile benché bellissimo. Guardavo con soggezione la terra che calpestavo per vedere cosa avessero compiuto le Forze - la forma, il modo, il materiale della loro opera. Questa era la terra di cui sentiamo parlare, creata dal caos nella notte dei tempi. Qui non c'erano giardini ma il globo incontaminato. Niente prati né pascoli né coltivazioni né boschi né terre arabili né incolte né desolate. Era la superficie fresca e naturale del pianeta Terra, com'era stata creata per I secoli dei secoli - come dimora dell'uomo, diciamo noi-, così la Natura l'ha fatta e che l'uomo la usi se può."
(Henry David Thoreau, Walden )
"Ricerca di libertà nel Giorgione, visione estrema del cromatismo ne El Greco e rappresentazione della natura contaminata e “addomesticataâ€, contrapposta all’ irrequietezza del tratto selvaggio impressionista di Van gogh ."
Scorcio di Lecco, dove ho ritrovato elementi che rafforzano gli obbiettivi di progetto.
Libero: Si identifica la libertà nella progettazione,nella modularità libera, e nella mancanza di caratteri definitivi
e preadottati;
Estremo: Estremo è l'intrecciarsi di edifici, profondamente diversi,nel contesto urbano;sottolineata dal ponte
"in progress" che sottolinea l'incompletezza e il continuo evolversi del tessuto urbano;
Selvaggio: Selvaggio è la globalità della "jungla urbana", profondamente disomogenea e fuori controllo;
Elaborazione del paradigma:
Prima stesura di Paradigma organizzativo:
Incremento di complessita' del Paradigma Organizzativo
Elaborazione delle dimensioni,con verifica di congruità distribuitiva, topologica e costruttiva;
Verifica di congruità dei volumi, utilizzando la successione di Fibonacci,..3,5,8,13,21..; che corrispondono alle altezze dei solidi in ordine gerarchico:
3 - Entrata
5 - Cucina e Ristoro
8 - Belvedere
13 - Camere e servizi
21 - Zona giorno
Tre immagini evocative della mia memoria che definisco le scelte dei tre aggettivi, quindi degli obbiettivi di progetto
A questo punto si procede a verificare con punti di vista diversi la funzionalità del paradigma
Punto di vista 1
Punto di vista 2
Punto di vista 3
Di seguito è stato inserito un solido ottenuto utilizzando alcune trasformazioni spiegate precedentemente, e in seguito è stato inserito nello scenario scelto. Scenario nel quale viene inseretito il "nuovo"edificio al posto del "vecchio...
Prima...
Dopo...
