L'albero della vita di Klimt è un quadro che mi ha sempre affascinato e visto che in una giardino terrestre sono ovviamente presenti degli alberi ho voluto inserirlo nel mio progetto. L'ho inserito basandomi sul suo significato, in quanto l'albero è un simbolo di potere. il potere divino che si distribuisce in cielo e in terra, infatti l'albero ha una componente , i rami, che stanno in cielo, un'altra, le radici, che stanno sotto terra e un'ultima parte, il tronco, che sta sulla terra. Da quiesto albero ho preso un elemento preponderante nel mio progetto, la spirale.

Nei miei ricordi vagava quello di un'aeden galleggiante nel cielo, che proviene da un film d'animazione che ho visto molte volte durante l'infanzia "Laputa castello nel cielo" dove, seguendo la falsa riga dei "Viaggi di Gulliver" è presente questa isolache fluttua nelle nuvole del cielo. Questa è la collocazione che io voglio dare geograficamente parlando al mio paradiso terrestre, una posizione ambivalente, incerta, a metà strada tra la terra e il cielo, una visione simile a quella dantesca del purgatorio.

-si sviluppa in modo silenzioso:c'è una smussatura negli angoli a terra che li fa scomparire
-si piega in modo personale: svasando, in basso o in alto, le pareti esterne
-si ripete in modo personale: una ripetizione polare che può variare le altezze tutto in base al progetto
-si articola in modo personale: susseguirsi di spazi aperti