In questo progetto si chiede di realizzare un edificio privato con un patio ed un giardino, chiedendo di creare e rispettare dei rapporti armonici che andremo a definire tra:

1- Edificio (parte interna) e Giardino esterno.

2- Edificio (parte interna) e Patio (giardino interno).

3- Giardino esterno e Patio (giardino interno).

Passando ad analizzare le richieste cerchiamo di capire queste singole parti da cosa sono cosituite e come sono articolate:

A- Edificio: Quella parte che deve offrire confot e riparo per i soggetti fisici che possono trasformarla a loro piacemento per sentirsela più loro.

B- Patio: Caratteristico dell'architettura coloniale dei paesi dell'America latina, contraddistinto da uno spazio coperto, verso il quale si aprono gli ambienti dell'edificio, e da una parte scoperta. In italiano è sinonimo di corte.

C- Giardino: Parte integrante dell'edificio, rilassante. Deve essere inteso come un percorso per sviare dall'idea e dai pensieri.

SCOPO DEL PROGETTO: CREAZIONE DELL'EDIFICIO RIUSCENDO A STABILIRE DEI RAPPORTI ARMONICI TRA LE PARTI E SEGUENTI PERCORSI PER RENDERLI TALI.

L'immagine scelta è un immagine in riva al lago per aumentarte l'armonia tra le parti.

La griglia che vado ad utilizzare è una griglia di forma rettangolare con rapporti armonici che definirò qui sotto.

I rapporti che ho cercato di creare sono stati tratti dal rapporto aureo; infatti in questa griglia troveremo dei rettangoli da:

** 1,36 x 1,00 **
** 1,00 x 0,68 **
** 1,618 x 1,00 **

In questa seconda grglia non faccio altro che unire i rettangoli creati prima rispettando sempre i rapporti espressi in precedenza.

In questo modo, avendo trasformato la griglia posso pensare a pensare alla stutturazione dell'edificio con i rispettivi percorsi e zone.

Il catalizzatore che ho scelto è una moto italiana da superbike: la Ducati 1198 R.

Ho scelto questa immagine come catalizzatore da cui addurre gli aggettivi perchè a mio parere, questa moto è un capolavoro sotto ogni punto di vista, da cui ricavare dei particolare da riportare nel progetto.

Adduco gli aggettivi che sono: ARMONICO, BRILLANTE, APERTO.

- AGGETTIVO: BRILLANTE

La scelta di questo primo aggettivo è il risultato di uno sguardo approfondido del cupolino della Ducati, con i fari intagliati e delle scanalature sulla scocca.

***COME SI ARTICOLA*** ---->Utilizzando gli angoli e le regole del movimento; utilizzo la sovrapposizione semplice di queste parti per ricreare l'armonia necessaria per raggiungere lo scopo definito.

***COME SI MUOVE*** ---->Per capire ciò, ci si può riferire al vodafon head office con le pareti intagliate, come se fosse il cupolino della Ducati. Si possono inclinare e sovrapporre i muri con angoli 15°<x<90° oppure tra i 100°<x<150°

***COME SI TAGLIA*** ---->Per l'ide di brillante, uso la stuttura dei triangoli estrusi con i quali posso ricreare un idea progettuale brillante con un pizzico di tecnologia.

- AGGETTIVO: APERTO

La scelta di questo secondo aggettivo è per creare una certa situazione di confort per chi entra in questo centro polifunzionale a Manhattan

***COME SI MUOVE*** ---->Utilizzando linee spezzate e regolari come rettangoli e triangoli e utilizzare parti incavate per dare l'idea di aperto a parte il patio

***COME SI TAGLIA*** ---->Utilizzo per tagliare la struttura, non più dei solidi complessi ma un insieme di intrecci simili al telaio morbido con tagli derivanti da stutture tubolari e quindi creare giochi di luce.

- AGGETTIVO: ARMONICO

La scelta di questo terzo aggettiva, deriva da un ragionamento sul rapporto che deve correre tra: UOMO - CITTA' - NATURA, perchè questi tre elementi dovrebbero fondersi in un unico e solo elemento, in modo che il connubio di questi rispetti: COMODITA' - FUNZIONALITA' - RISPETTO DELL'AMBIENTE(ORGANICITA'). Il ragionamento soprastante, deriva anche da una caratteristica del primo ricordo, ovvero l'armonia che c'è in una famiglia.

***COME SI INTERSECA*** ----> Per applicare questa regola applico la sovrapposizione e l'incastro di stringhe di rivestimento sottili (vedere esempio 2), utilizzandoli anche curvati. A differenza di quelle precedenti non c'è un angolazione particolare sul qualse fare affidamento.

***COME SI TAGLIA*** ----> Applicare ad una superficie, dei tagli utilizzando linee spezzate (un po come tagliare un bonsai), con cura e una armonia tale da riscontrarla proprio in quell'elemento che devi riprodurlo. Per un taglio armonico, deve essere effettuato in modo da far si che tutto sia in sintonia kn l'ambiente circostante.

Queste sono le direzioni che ho rintracciato; successivamente mi sono accorto che non è il passo giusto perchè facendo così mi focalizzo troppo su una forma, ma soprattutto una formalizzazione troppo avanzata dell'idea che voglio sviluppare. Di seguito riporto le direzioni che ho ricavato successivamente dal catalizzatore da cui ho addotto gli aggettivi.

Queste sono le direzioni corrette che sono andato a ricercare nel catalizzatore.

L'immagine scelta per questo scopo è l'Alfa MITO un capolavore di stile; da cui adduco il paradigma indiziario tratto dal muso.

In questo caso l'auto scelta è sempre un Alfa ma nn più la mito ma la 8c Competizione; utilizzerò sempre il muso per addurre il mio paradigma indiziario.

In questo caso ho scelto le costuzioni lego da cui addurre la composizione delle strutture dell'edificio.
In questo modo vado ad addurre il paradigma indiziario che successivamente semplificherò.

Questo paradigma vado a semprilficarlo per ritrovare una certa regolarità e armonicità rispettante la griglia iniziale dalla quale parte tutta.

Questa è la prima ipotesi di paradigma organizzativo che andrò a cambiare perchè mi sono reso conto che così facendo mi focalizzo troppo su una forma; queindi andrò a sistemarlo con lo schema successivo.

In questa immagine, sono segnati i collegamenti tra i vari ambienti dell'abitazione.

ZONA DELLE CAMERE

* Parto da un parallelepipedo che rispetta la griglia iniziale e adibisco la parte esterna destra alle camere.
** Il parallelepipedo viene fatto scorrere verso l'alto per creare l'entrata dell'abiazione e un luogo colonnato sottostante.
*** Vengono intagliate le finestre sulla copertura come se fossero delle squame per renderlo più brillante (applicate da entrambi i lati).
**** Viene creato l'incavo per adibirlo a terrazzo.
***** Vengono inseriti i parapetti e successivamente la parte incavata diventa vetrata.

ZONA DELLA CUCINA

* Si parte sempre da un parallelepipedo adibito a cucina.
** Viene aggiungo un cubo sull'angolo del primo solido per creare una zona panoramica.
*** Viene coperta con una copertura piana.
**** Vengono intagliate le finestre negli angoli tra i due solidi e nell'angolo del primo.

ZONA DEL PATIO CENTRALE

* Si parte come sempre da un parallelepipedo che si buca centralmente come prima cosa.
**Si crea giardino interno.
*** Si creano pareti vetrate come per creare un percorso.
**** Si crea una rampa per raggiungere il piano 1° e vengono posizionate delle pareti in vetro che corrono lungo la rampa per lasciare scoperta la visuale.

ZONA INTEGRANTE LA PISCINA

Questa è semplicemente una vista del risultato della creazione di una piscina.

ZONA INTEGRANTE IL GAZZEBO

Questa è semplicemente una vista del risultato della creazione del gazzebo.