SgaiFederico-PrimoProgetto 
Definizione: Il kindergarten (giardino d'infanzia) è una scuola per l'infanzia creata dal pedagogista tedesco Friedrich Froebel agli inizi del XIX secolo.
Nei Kindergarten ad educare i bambini sono le maestre dette giardiniere: nel credo filosofico del pedagogista, il quale credeva nell'assolutezza della natura come Dio, il fanciullo era come una pianta e le maestre giardiniere dovevano prendersi cura di lui e farlo crescere bene.
Nei Kindergarten l'attività era prettamente ludica anche se filosoficamente strutturata. Infatti il materiale usato dalle maestre giardiniere era studiato secondo la cultura filosofica dell'idealismo di Friedrich Schelling.
- AGGETTIVO: DINAMICO
La scelta di questo aggettivo, non è stata come per quello successivo condizionata e generata principalmente dal mio primo ricordo, ma, soprattutto da una mia personale visione di come dovrebbe essere una costruzione (stada, edificio, città ), e cioè tutto, dovrebbe essere visto in movimento, come il mondo che la circonda. Se tutto verrà visto in movimento, le città , le costruzioni sembreranno proprio far parte di un insieme unico, senza distinzioni.
***COME SI PIEGA*** ----> Apportare ad una qualsiasi superficie (muro, copertura, rivestimento, aperture, ecc.) una piegatura non netta con segmenti netti ma con curvature lungo due assi della terna e cioè lungo l'asse X e lungo l'asse Y, che risultano assi orizzontali, per rendere movimentata la struttura (costruzione).
***COME SI MUOVE*** ----> Apportare ad una qualsiasi superficie (muro, copertura, rivestimento) un movimento tramite una modellazione della superficie lungo degli assi che definiscono un orbita attorno al quale modellare la struttura. Prevalentemente il movimento si applica lungo l'asse Z e lungo l'asse X, che risultano così descritti come asse verticale e asse di inclinazione.
***COME SI TAGLIA*** ----> Apportare ad una superficie qualsiasi, soprattutto rivestimenti esterni e coperture, tagli netti che creano aperture strette e affusolate che danno verticalità ad esse; quest'ultime possono essere effettuate in modo verticale ed orizzontale (con o senza apporto del vetro).
- AGGETTIVO: CALOROSO
La scelta di questo aggettivo, deriva anche da un apetto del mio primo ricordo: il calore familiare, che è quello che vorrei trasmette in questo primo progetto, dato che è una scuola d'infanzia (kindergarten). Questo aspetto credo sia fondamentale in questo contesto dato che, i bambini sono il nostro futuro e, farli crescere e sbocciare come se fossero dei fiori è molto importante per il loro futuro e la loro formazione presente e futura.
***COME SI PIEGA*** ----> Apportare ad una qualsiasi superficie (muro, coperture, rivestimenti, ecc..) una piaga utilizzando linee spezzate racchiudendo la superficie su se stessa, utilizzando inclinazioni diverse.Tutto questo contribuirà a creare una forma quasi simile ad un guscio.
***COME SI MUOVE*** ----> Apportare su una superficie qualsiasi, un movimento applicando il principio della sovrapposizione proprio di superfici alle quali viene apportata una curvatura 100°< x < 170°.
***COME SI TAGLIA*** ----> Apportare su una superficie qualsiasi(muri, coperture) un taglio corrisponde a creare una apertura, quindi mettere in comunicazione l'interno con l'esterno. Per applicare questo concetto utilizzare l'insieme e l'intreccio di tagli netti con linee spezzate (secchi) con tagli circolari (caldi) attraverso i quali creare giochi di luce.
- AGGETTIVO: ARMONICO
La scelta di questo terzo aggettiva, deriva da un ragionamento sul rapporto che deve correre tra: UOMO - CITTA' - NATURA, perchè questi tre elementi dovrebbero fondersi in un unico e solo elemento, in modo che il connubio di questi rispetti: COMODITA' - FUNZIONALITA' - RISPETTO DELL'AMBIENTE(ORGANICITA'). Il ragionamento soprastante, deriva anche da una caratteristica del primo ricordo, ovvero l'armonia che c'è in una famiglia.
***COME SI INTERSECA*** ----> Per applicare questa regola applico la sovrapposizione e l'incastro di stringhe di rivestimento sottili (vedere esempio 2), utilizzandoli anche curvati. A differenza di quelle precedenti non c'è un angolazione particolare sul qualse fare affidamento.
Ho scelto questo sito per il progetto, soprattutto per il fatto dell'armonicità ; dato che è stato preso un parco e quindi un luogo naturale dove far stare in armonia tutte le persone che potrebbero passare di li. La forma che prevedo del progetto deve rispecchiare una certa naturalita e deve essere visto come un invito alla formazione e alla nascità di personalità future, senza tralasciare un certo divertimento per i bambini al suo interno.
In questo schema rappresento i collegamenti e relazione del paradigma di progetto; questa parte rappresenta come vorrei creare il kindergarten su un primo livello per accogliere tutte le novità che posso ritrovare nel concetto di kindergaten.
In questo secondo schema valutativo propongo un idea del paradigma con i suoi relativi collegamenti elevandoli però su un secondo livello, molto utile per la definizione di forme molto semplici.
APPLICO REGOLE DI TRAFORMAZIONE
In questa prima sequenza compare una trasformazione che vorrei dare ad una superfice o volume km se fosse un esplosione verso l'esterno,che può descrivere una trasformazione sul CALOROSO. Come si evince dall'immagine soprastante, il volume 1 sta per subire un esplosione che avviene nel 2, nel quale sta per essere sottratto,(tagliato calorosamente)in modo che il risultato sia il 3, che crea come se fosse una corte un luogo chiuso per rappresentare calore familiare.
In questa seconda trasformazione porto l'idea del dinamico, con vari passaggi: nel numero 4 possiamo riconoscere una superficie o muro che sia che subisce un inclinazione verso l'esterno( non è esclusa quella verso l'interno); nel numero 6 la superficie ritorna in posizione normale ma subisce una torsione > 100° per il quale si ha l'impressione del movimento.
L'immagine numero 3 può essere ricondotta alla numero 6 dato che prima il muro viene esploso e poi subisce una torsione.
Ultimate le altre due trasformazioni, in questa immagine soprastante è riportato l'aggettivo dell'armonico perchè creando dei fori o dei buchi sulle superfici, riesco a creare una certa armonia tra esterno e interno del kindergarten.
In questa prima ipotesi, provo a inserire l'idea della sovrapposizione di volumi(in questo caso due cubi) tra cui quello superiore è ruotato rispetto al primo. successivamete ho separato le due forme e le o contestualizzate con il mio paradigma.
Questa è semplicemente una rappresentazione di volumi che rispettano le costruzioni precedenti.
In questa seconda ipotesi di progetto, provo a inserire la stessa soluzione di quella precedente, con un unica differenza con il solido sovrapposto tagliato ad H per lasciare come se fosse un corridoi che unisce le due ali dell'H.
Questa rappresentazione come quelle precedente rappresenta la modifica della costruzione precedente.
In questa schematizzazione ho ripreso l'artificio, derivato dal mio primo ricordo e lo ho inserito in un contesto di kindergarten, con l'identificazione di zone che successivamente vado a spiegare .
Come si può notare dallo schema soprastante, ho identificato gli spazi del kindergarten in base al mio primo ricordo; ho identificato 10 parti fondamentali in questo schema:1- ovviamente l'ingrsso dlla sala e l'uscita sul balcone sono state identificate come Ingresso e Uscita del kindergarten; 2- il tavolino centrale della salaè stato identificato come Spazio di ritrovo essendo proprio il punto con importanza maggiore; 3 - il pavimento è diventato la Zona esterna; 4 - 5 - il mobile è stato diviso in due parti simmetricamente, Mensa e Dormitorio; 6 - 7 - i regali son sono stati sfruttati tutti ma due di essi sono diventati I salone e II salone; 8 - il primo divano è diventato uno Spazio giochi; 9 - il tavolinetto si è trasformato in servizi; 10 - il secondo divano si è traformato in Area ricreativa.
Qui sotto la divisione dei locali principali con i sotto-ambienti che ne fanno parte e che sono identificativi del kindergarten che si andrà a costruire.
In questo elenco che ho stilato qui sopra, ho identificato gli ambienti principali con i loro sotto-ambienti; insieme a ciò, lateralmente ad essi viene indicato l'aggettivo che ho scelto per la trasformazione di esso. Gli unici sotto-ambienti sono quelli della zona mensa che al suo interno dovrebbe contenere una cucina, spogliatoi per addetti e servizi per i lavoratori; l'area esterna ovviamente una zona interna e estrena; rispostigilio sia per il materiale che per il cibo della cucina.
Questo schema è l'evoluzione del precedente per dei fattori che utilizzerò successivamente.
In questa rappresentazione, sono andato alla ricerca di quacosa che caratterizzasse sia il ricordo che un successivo ri-escame per l'asilo nido ed il fattore principale che ho trovato è la SIMMETRIA: come si può notare è stata identificata tra la mensa ed il dormitorio, tra lo spazio giochi e l'area ricreativa con una linea passante che taglia in due parti in diagonale la zona servizi ed ovviamente anche le altre forme sono riconducibili alla simmetria.
Q uesto 3d non è ovviamente definitivo era solo per vedere a posizione di volumi che successivamente verrà sconvolto.
In questo schema vengono identificati gli spazi senza una forma e cambiamento.
In questo schema ho utilizzato la simmetria del primo ricordo e ho inserito i locali che caratterizzano l'asilo. Sona stati inseriti l'ingresso(smodifico in modo caloroso), lo spazio di ritrovo(modifico in modo caloroso), spazio mensa(modifico in modo armonico), salone(modifico in modo dinamico), zona esterna(modifico in modo armonico), dormitorio(modifico in modo caloroso).
I locali sono stati modificati singolarmente e non nell'insieme.
In questa rappresentazione sono indicati tutte le modifiche effettuate sulle superfici: partendo dallo spazio di ritrovo che essendo stato modificato in modo caloroso quindi la parete che da sull'esterno è stata esplosa verso l'interno e quella interna è stata sagomata con linee spezzate; il salone avendo come aggettivo associato dinamico, gli sono state modificate socondo la regola curvature su tutte quest'ultime; l'area esterna siccome deve essere armonica è stata coperta con un pergolato in legno che crea una rete intrigante come il paesaggio; lo spazio gioco essendo dinamico ha le pareti esterne esplose verso l'esterno e quelle interne con l'utilizzo di linee spezzate; lo spazio mensa, ha subito semplicemente una curvatura delle pareti; l'ingresso invece è stato creato rotondo con le pareti esterne che si chiudono di notte come se fosse un fiore e di giorno di aprono lasciando libere le vetrate, tutto ciò modificato in modo caloroso.
In questo schema generale, sono stati uniti gli spazi per creare la forma dell'eficio che si deve realizzare; sono stati aggiunti locali additivi come i servizi, le quali pareti sono state inclinate ed esplose verso l'esterno tutte e due in modo simmetrico e in più è stata allargata la zona esterna con una recinzione.
