Loading...
 
  • World
    • No language is assigned to this page.

STEFANO_TENCA

Tenca Stefano 748309

COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 2

ESERCITAZIONE 01:Il punto di vista

link=img
link=img

Il disegno sopra rappresenta il cortile della mia casa,luogo nel quale risiede il mio primo ricordo d'infanzia.
Nella mia infanzia ho trascorso nel cortile di casa diversi pomeriggi primaverili ed estivi tirando calci ad un pallone che,dopo essere stato colpito, si allontanava da me.Ricordo ancora i suoni e i rumori ripetitivi provocati dai calci che io davo al pallone che inesorabilmente andava a sbattere contro le pareti provocando altri suoni comuni.
Tuttavia l'aspetto che ricordo con più nitidezza è l'impressione che mi facevano le pareti e lo scivolo che delimitavano il cortile nel quale io giocavo.
Le qualità di questi elementi architettonici che più mi sono rimeste impresse sono l'altezza spropistata rispetto al mio punto di vista,tanto da darmi l'impressione che tali elementi si estendessero in altezza fino a toccare il cielo, e il colore grigio a cui non associavo nessun sentimento negativo.
Non so dire con certezza se tali impressioni denotano un senso di protezione o di appartenenza rispetto a quel luogo.L'unica cosa di cui sono certo è che in quel luogo delimitato io mi sentivo bene perchè godevo di una certa libertà e perchè mi sentivo a "casa".

KINDERGARTEN

Il Kindergarten (letteralmente in italiano "giardino d'infanzia") è una scuola per l'infanzia ideata dal pedagogista tedesco Friedrich Froebel(1782-1852)agli inizi del XIX secolo.
Nei Kindergarten ad educare i bambini sono le maestre dette giardiniere: nel credo filosofico del pedagogista, il quale credeva nell'assolutezza della natura come Dio, il fanciullo era come una pianta e le maestre giardiniere dovevano prendersi cura di lui e farlo crescere bene.Nei Kindergarten l'attività era prettamente ludica anche se filosoficamente strutturata.
L'EDUCAZIONE NEI KINDERGARTEN
Con i Giardini di Infanzia inizia un nuovo modo di concepire, vedere ed educare la natura infantile. Il bambino, infatti, avverte il bisogno irrefrenabile di esprimere il proprio mondo interiore,il proprio potenziale assopito ed inespresso,e lo fa non attraverso il linguaggio ma attraverso il gioco.Secondo Froebel è il gioco ciò che dà inizio al processo educativo di un bambino.Per il pedagogista tedesco il giardino di infanzia rappresentava quindi una palestra munita di ambienti interni,dove i bambini avrebbero espresso la propria creatività,un cortile per gli esercizi ginnici e un giardino in cui i bambini avrebbero stretto un contatto dialettico con la natura.

link=
link=


AMBIENTAZIONE DEL KINDERGARTEN

link=
link=

Ho deciso che il mio progetto si collocherà all'interno di una foresta.Lo scopo è quello di rendere l'edificio in simbiosi con il contesto naturale nel quale è inserito

SCELTA DEI TRE AGGETTIVI E DEI RIFERIMENTI PROGETTUALI

PROTETTO,DELIMITATO

link=
link=


Il primo aggettivo che caratterizzerà il mio progetto del Kindergarten è protetto.E' importante per me che la struttura architettonica del mio progetto crei una sorta di microcosmo isolato che possa mettere a proprio agio il bambino che frequenterà l'edificio.
Come diceva il filosofo idealista Schelling,il bambino nasce con un grande potenziale che viene poi plasmato dall'esperienza che egli subisce in vita.E' importante quindi che esso sviluppi le proprie capacità assopite in un ambiente protetto,delimitato e a sua misura affinche esso possa esprimere al meglio il proprio interiore senza costrizioni o censure esterne.
COME SI MOLTIPLICA
REGOLA:Prendo un punto nello spazio che considererò il punto generatore del progetto o di una parte del progetto.Traccio una circonferenza di raggio r.Inserisco in punti della circonferenza degli elementi architettonici.

NATURALE,AUREO

link=
link=


Il secondo aggettivo che caratterizzerà il mio progetto è naturale.L'edificio infatti ricreerà aspetti e figure della Natura.E' importante infatti che i bambini crescano in un ambiente che riproduca fedelmente il contesto nel quale andranno a vivere una volta adulti.Nel progetto vi saranno presenti poligoni regolari,spazi e volumi costruiti sul rapporto aureo.Ogni elemento architettonico o naturale si troverà in un punto prestabilito e non verrà mai inserito casualmente affinche ogni proporzione sia rispettata.
COME SI DIVIDE
REGOLA:Ogni elemento architettonico rispetterà le regole geometriche del rapporto aureo

EDUCATIVO,DIALETTICO

link=
link=

L'edificio dovrà essere il luogo in cui i bambini intraprenderanno un percorso di crescita che li porterà a complentarsi ed identificarsi come individui.Per crescere ogni individuo deve compiere un percorso di crescita in cui è importante il dialogo.Per far si che questo dialogo avvenga tra le parti in causa è importante che ci sia un incontro,una connessione ed è quindi fondamentale che ci siano strutture in grado di formare un incontro dialettico tra l'edificio stesso e l'utente e tra gli utenti.
COME SI CONNETTE
REGOLA L'edificio presenterà strutture connettive il cui scopo è di collegare le varie componenti e le verie parti affinchè l'edificio possa essere leggibile ed intuitivo e possa dialogare con coloro che ne usufruiscono.

RAPPRESENTAZIONE DELLO SCHEMA DEL RICORDO IN PIANTA
link= img
link= img

Con questo artificio mentale ho rappresentato il mio ricordo da un punto di vista dall'alto.Ho inoltre cercato di associare i tre aggettivi che caratterizzeranno il mio progetto con alcuni eventi della rappresentazione
PROGETTO KINDERGARTEN
SCHEMA
PRIMA FORMALIZZAZIONE

link=img
link=img
link= img
link= img

SECONDA FORMALIZZAZIONE CARATTERIZZAZIONE EDIFICI

link= img
link= img

DORMITORIO

link=img
link=img

MENSA

link= img
link= img

CLASSI

link=img
link=img
link= img
link= img

INGRESSO

link= img
link= img

link= img
link= img

link= img
link= img


ESERCITAZIONE SFERA

link=
link=


COME SI TRASFORMA: script cosx= 1/2 cos(i)4

COME SI TAGLIA gli elementi di taglio sono due rettangoli perpendicolari tra loro passanti per il centro.Si eliminano 2 delle quattro parti formate

COME SI BUCA: Si bucano le parti facendo la differenza booleana tra l'elemento rimanente e due cilindri

ESERCITAZIONE AMBIGUITA' DELLA PROSPETTIVA

link=
link=

link=
link=


Qui sopra sono stati raprresentati due figure con due solidi in prospettiva. Osservando la figura sembra che la coppia di solidi delle due figure siano gli stessi disposti nella stessa maniera.Tuttavia,come mostrano le due figure sottostanti, i due solidi non sono gli stessi ma hanno una configurazione e una disposizione tale da renderli uguali in prospettiva

link=
link=

link=
link=

SECONDO PROGETTO:CENTRO CULTURALE E TEATRO A MANHATTAN


EXTEMPORE

link=
link=

link=
link=


Manhattan è un'isola su cui sorge l'omonimo distretto (borough) della città di New York, di cui costituisce il nucleo storico.L'isola è una striscia di terra larga 3-4 km fra il fiume Hudson (che la separa ad ovest da varie cittadine del New Jersey) e l'East River (uno stretto braccio di mare che la separa ad est da Brooklyn e dal Queens); invece la distanza fra l'estremità sud (sulla baia di New York) e quella nord (l'Harlem River, che la separa dal Bronx) è di circa 20 km.

AMBIENTAZIONE


BATTERY PARK

link=
link=


Battery Park è un parco pubblico di circa 8,5 ettari situato all'estremità meridionale dell'isola di Manhattan a New York.
Esso costituisce con Central Park uno dei pochi spazi verdi presenti nella penisola. Rappresenta un'ottima oppurtunità di sviluppo urbano della città per vari motivi tra cui la posizione geografica del sito rispetto a tutta la città e il rapporto che intercorre tra lo stesso e il mare. L'obiettivo sarà quello di potenziare il valore del luogo migliorande il rapporto con il mare e con la città.Si intenderà quindi realizzare un edificio che non riduca lo spazio verde e che si inserisca perfettamente nel contesto per rendere Manhattan più Manhattan.

AGGETTIVI E RIFERIMENTI PROGETTUALI

FILM METROPOLIS-CAOTICO

link=
link=


Metropolis (Metropolis) è un film muto del 1927 considerato il capolavoro del regista austriaco Fritz Lang.
"Metropolis" è una città del 2000 e viene rappresentata come città caotica,spietata e disumana ma orgogliosa dei suoi grattacieli e delle sue sopraelevate, abitata da gente ricchissima e in buona parte sfaccendata. Ma sotto le sue fondamenta vi è un'altra città, quella operaia, dove turbe di uomini-schiavi attendono a macchinari giganteschi ed a colossali centrali.
Essa è una città moderna che,con le strade affollate, i grattacieli, la velocità e la simultaneità degli accadimenti, diventa il teatro di una messa in scena drammaticamente spettacolare, che non è però la celebrazione della nuova civiltà, bensì la rappresentazione delle forze oscure e irrazionali del caos e del disfacimento della società borghese.
Per queste caratteristiche vi sono diverse affinità tra la città Metropolis rappresentata nel film e New York.Il caos che nasconde in sè la razionalità più cinica sembra essere il motore che muove tutti gli eventi umani e non del contesto.

POP ART-POPOLARE

"If I'd lived in Roman times, I'd have lived in Rome. Where else? Today America is the Roman Empire and New York is Rome itself" John Lennon

New York è stato e continua tuttora ad essere il centro finanziario,politico e culturale del mondo.Il pregio della città e degli abitanti è stata quella di rivolgersi alle masse e di creare prodotti e idee che non fossero elitarie ma che fossero leggibili ed usufrubili da tutti.New York è per antonomasia la città popolare proprio perchè è riuscita a creare tendenze e movimenti culturali che ha poi esportato in tutto il mondo.

POP ART

link=
link=

Marilyn Monroe di Andy Warhol

Pop art è il nome di una corrente artistica della seconda metà del XX secolo che deriva dalla parola inglese "popular art" ovvero arte popolare.
L'appellativo "popolare" deve essere inteso però in modo corretto. Non come arte del popolo o per il popolo ma, più puntualmente, come arte di massa, cioè prodotta in serie. E poiché la massa non ha volto, l'arte che la esprime deve essere il più possibile anonima: solo così potrà essere compresa e accettata dal maggior numero possibile di persone.
La pop Art e la cultura Americana hanno particolare attenzione alla concezione di consumo e alla concezione di comunicazione tra i vari individui che compongono la massa.

TAXI NEWYORKESE-DINAMICO

link=
link=


Il taxi rappresenta uno dei simboli più rilevanti di New York. Essi rappresentano il dinamismo della città che può essere paragonata ad un motore che non accenna a fermarsi.

CATALIZZATORE
Come catalizzatore di un paradigma indiziario ho scelto il quadro "Metropoli nel caos" di Vito Stabile.
La scelta è caduta su tale opera per l'impressione immediata e la carica di emotività che essa ha trasmesso a me.

link=
link=


L'impressione soggettiva che ho avuto è quella di un vortice, di un centro attrattore da cui si diramavano degli eventi particolari e molto dinamici che sembravano o essere atttratti da tale centro o fuggire da esso.
La figura umana in primo piano non appariva chiara ma distorta e sembrava far partice di questo vortice e di questi eventi dinamici.
Gli eventi che si diramavano dal centro, oltre ad essere dinamici, sembravano caotici e disordinati,immuni da qualsiasi logica geometrica.L'unica cosa che sembrava certa era la direzione di tali eventi,una direzione che si estendeva dal centro fino ai margini del quadro come se volesse indicare l'intenzione di estendersi verso l'infinito.

link=
link=


Nella continuazione del processo logico generativo ho associato a tali eventi un aggettivo che caratterizzerà il progetto del centro culturale a Manhattan.
In questa operazione ho ritenuto necessario togliere il catalizzatore poichè la sua funzione è finita.Esso era un paradigma iniziario, un oggetto di cui avrei dato la mia impressione.
Tolto il catalizzatore mi sono concentrato su l'impressione,sulla serie di eventi di cui ho avuti l'impressione e ho inserito in essa i tre aggettivi.

link=
link=


PARADIGMA ORGANIZZAZTIVO

Dopo il paradigma indiziario è necessario indicare un paradigma organizzativo,uno schema in cui vengono indicati le funzioni d'uso di ogni edificio e le connessioni tra questi.

link=
link=


GRIGLA DI CONGRUITA'

Per incrementare il livello di complessità del paradigma organizzativo e per renderlo più operativo nel mio processo di progettazione ho disegnato la griglia di congruità,uno schema in cui vengono disegnati gli eventi geometrici e le connessioni (sempre guidate da logiche geometriche)su cui poi inserirò le funzioni d'uso.

link=
link=


REGOLE E LOGICHE GEOMETRICHE DELLA GRIGLIA DI CONGRUITA'

Ho disegnato un asse per evidenziare che il progetto si svilupperà simmetricamente rispetto a tale asse e per indicare una sorta di direzione con cui potermi orientare all'interno del contesto in cui inserirò l'edificio.
In seguito ho disegnato un quadrato simmetrico rispetto all'asse il cui lato ha un lunghezza X.Ho diviso il quadrato in nove quadrato affinchè risultasse che ogni quadrato avesso un lato di lunghezza 1/3 X.
Il cerchio,costruito sull'asse con cui centro che dista 2X rispetto al lato del quadrato prima costruito,rappresenta l'eccezione in quanto linea curva ma è inscritto in un quadrato costruito con quattro quadrati sempre con il lato lungo 1/3 X.
I quadrati con cui ho costruito le diramazioni sono lunghi 1/9 X sono inclinati rispetto all'asse di 30 gradi.

CONTESTUALIZZAZIONE

La griglia di congruità non sarebbe efficiente se non fosse inserita nel contesto.Così ho inserito la griglia nel contesto che ho scelto per Manhattan e ho cercato di rendere evidente le connessioni tra il progetto e il contesto stesso applicando sempre regole e logiche costruttive.

link=
link=


FORMALIZZAZIONE ZERO

La formalizzazione zero è un insieme di solidi semplici ed indica approsimativamente la locazione dei vari edifici, la loro grandezza e le connessioni. E' importante che i solidi rappresentati siano semplici poichè ad essi applicherò delle trasformazioni formali ed è quindi necessario che io non sia in alcun modo guidato o limitato dalla forma della formalizzazione zero.

link=
link=


SCHEMA DI PLAUSIBILITA'

Lo schema di plausibilità indica se il progetto sia sostenibile e funzionale a livello tecnologico e topologico. Ho inserito quindi nei vari eventi della griglia di congruità delle destinazioni d'uso che formeranno il mio progetto.

link=
link=


PRIMA FORMALIZZAZIONE

TEATRO

link=
link=

link=
link=


REGOLE E LOGICHE DI TRASFORMAZIONE

AGGETTIVO:POPOLARE

COME SI MOLTIPLICA: I muri del teatro sono il risultato di una progressione,una moltiplicazione di cubi di altezza di 3 metri e più in alto di cubi di altezza di 1,5 metri.
Ogni cubo si appoggia sulla metà del cubo sottostante fino a creare una sorta di linea obliqua.Questi insiemi ordinati di cubi si delineano intorno alla pianta del cubo creando la struttura stessa.

CENTRO E SALA CONFERENZE E CONNESSIONI ESTERNE

link=
link=



REGOLE E LOGICHE DI TRASFORMAZIONE

CENTRO (SALA CONFERENZE,HALL,UFFICI)

AGETTIVO:POPOLARE

COME SI MOLTIPLICA:La struttura è una progressione di tre cilindri di uguale altezza le cui basi sono concentriche e quindi di diverso raggio.

AGGETTIVO:DINAMICO

COME SI BUCA E COME SI PIEGA:All'ultimo cilindro ho applicato un buco e ho piegato la superficie inscritta a questo buco affinche potesse formare un cono rovesciato

CONNESSIONI

COME SI CONNETTE: La connessione tra il centro(sala conferenze,hall,uffici) e il teatro è una struttura curvilinea cioè si ottiene estrudendo cerchi e creando strutture che si costruiscono sulla base di archi curvi.

ZONA MOSTRA

link=
link=


REGOLE E LOGICHE DI TRASFORMAZIONE

AGGETTIVO CAOTICO

COME SI MOLTIPLICA: La pianta delle zone mostra è una progressione geometrica di triangoli di lati diversi.Un vertice di ogni triangolo deve poggiare sul punto medio del lato del traingolo che nella progressione veniva prima.Il lato su cui poggia il vertice deve poi combaciare con il lato del punto medio del triangolo che nella progressione veniva prima

link=
link=


SECONDA FORMALIZZAZIONE

Ho incrementato il livello di complessità del mio progetto applicando altre trasformazioni per sottolineare il fatto che questa non è un'esecuzione formale ma un percorso logico che non ha una fine ma ha infiniti possibili scenari.

link=
link=

link=
link=


TEATRO

AGGETTIVO: DINAMICO

COME FINISCE: Ho estruso alcuni cubi del teatro seguendo una curva che finiva sul terreno

CENTRO (SALA CONFERENZE,HALL,UFFICI)

AGGETTIVO:CAOTICO

COME SI MOLTIPLICA: Ho applicato alla superficie scoperta tra la base sopra del primo cilindro e la base sotto del secondo cilindro dei parallelepipedi di diversa altezza che si moltiplicavano lungo la circonferenza

AGGETTIVO:DINAMICO

COME FINISCE:Ho applicato alla circonferenza della base alta del secondo cilindro del Centro dei prismi che indicano idealmente lo stesso punto in aria il quale sarebbe l'intersezione ipotetica del prolungamento del vertice di tali prismi.

INSERIMENTO NEL CONTESTO

link=
link=


CASA CON PATIO

EXTEMPORE

link=
link=

link=
link=

link= img
link= img




GRIGLIA DI CONGRUITA'

link=
link=


La griglia di congruità è una struttura geometrica che si basa sulle proporzioni armoniche che regoleranno il rapporto tra giardino-casa e casa-patio. Essa può essere considerata una struttura di controllo in quanto permette di verificare la plausibilità tecnologica e spaziale dell'insieme dell'edificio che mi accingo a progettare.
La griglia che ho costruito è fortemente caratterizzata dalla presenza del rettangolo aureo,un rettangolo che , secondo i canoni e regole geometriche, rappresenta l'armonia e la bellezza.

IDENTIFICAZIONE DI UNA DIREZIONE

link=
link=


L'identificazione di una direzione e di un punto di vista sono importanti nel processo generativo. In questo caso ho diviso in due livelli la griglia di congruita precedentemente formalizzata:il livello del giardino e il livello della casa-patio.
Ho fatto questo perchè ho ritenuto necessario divide ciò che è prettamente naturale(giardino) e ciò che è prettamente artificiale (casa-patio).
Ho quindi deciso nel processo generativo e nell'idea di progetto di inclinare la direzione della griglia che regolava il giardino affinche esso potesse uniformarsi ad un ipotetica ambientazione naturale che per ovvi motivi non poteva essere controllata

AGGETTIVI

ELEGANTE

link=
link=


Per Elisa (titolo originale tedesco Für Elise) è una breve composizione per pianoforte di Ludwig van Beethoven.
Il classicismo di Beethoven rappresenta l'eleganza nella musica e "Per Elisa" è sicuramente l'esempio più limpido.
L'eleganza musicale di questo periodo artistico si basa sulla leggerezza,sulla calma,sull'uso moderato delle note e delle armonizzazioni e sull'importanza della melodia regolata da semplici ma dinamiche regole matematiche e musicali.Il classicismo di Betthoven è in forte contrapposizione al virtuosismo,alla vertiginosità e alla pomposità del periodo Barocco che può esprimere grandezza e imperiosità ma non eleganza.

NATURALE

link=
link=


La chioma di un albero inscrive ogni caratteristica che può essere associata all'aggettivo naturale. Essa è apparentemente irrazionale e caotica ma in realta obbedisce a regole fisiche e matematiche con estrema precisione.L'aspetto interessante è infatti saper leggere eventi naturali apparentemente caotici come una chioma di un albero,cioè sapere individuare mentalmente le proporzioni armoniche e i percorsi logico-geometrici che hanno portato alla realizzazione dell'insieme

DINAMICO

link=
link=


Il percorso del fiume è fortemente dinamico perchè indica la direzione e il verso che percorre l'acqua.Anche il percorso di un fiume apparentemente sembra irrazionale ma anch'esso presenta logiche fisiche e geometriche molto precise. Il perorso del fiume può presentare dislivelli e diramazioni che ne aumentano il carattere dinamico.

CATALIZZATORE:PARADIGMA INDIZIARIO PER RAPPORTO GIARDINO-CASA-PATIO

link=
link=


Monet,Claude "Bianco Gigli dell'Acqua"

Ho cercato di ricavare l'espressione di eventi derivati dalla mia impressione del catalizzatore.Gli eventi che avrebbero caratterizzato l'idea di progetto non dovevano quindi solo dare l'indizio per la struttura della casa ma anche l'indizio del rapporto tra giardino-casa-patio

link=
link=


Ho inserito nell'espressione dell'impressione gli aggettivi che secondo me dovrebbero regolare gli spazi e i rapporti tra i tre elemti che caraterizzano il mio progetto d'insieme.

link=
link=


PARADIGMA ORGANIZZATIVO

Il paradigma Organizzativo si basa sull'espressione del catalizzatore indiziario.Tuttavia la struttura della griglia di congruità ci impone di prestare attenzione affinchè l'intero progetto sia plausibile a livello tecnologico e topologico.

link=
link=


AGGETTIVO:ELEGANTE

COME SI PIEGA: Ogni linea retta si piega per definire linee curve sinuose

AGGETTIVO:DINAMICO

COME SI CONNETTE:Ogni evento viene connesso tramite connettori dinamici in quanto estrusioni di connessioni lineari

AGGETTIVO:NATURALE

COME SI MOLTIPLICA:Ogni edificio ricreante l'aspetto naturale è una serie progressiva di solidi o forme regolari atte a ricreare una forma d'insieme anch'essa naturale

FORMALIZZAZIONE ZERO

link=
link=


PRIMO SCENARIO

link=
link=

link=
link=


PROGRESSIONE DELLO SCENARIO

link=
link=

link=
link=

link=
link=

link=
link=

link=
link=


EXTEMPORE_FINALE

POSTER

SCHEMA OMAGGIO A PIERO DELLA FRANCESCA

link=
link=


POSTER

link=
link=

Online Users

27 online users

Minichat

Google Search

 
128.116.222.10
WWW