Rosaria Giarrusso

RosariaGiarrusso2

immagine 1

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CATALIZZATORE

PARADIGMA: 3 aggettivi: EQUILIBRIO/ INQUIETUDINE/ LIBERTà

IMMAGINI DI RIFERIMENTO:

REGOLA1
PER L’AGGETTIVO EQUILIBRIO HO ASSOCIATO COME IMMAGINE DI RIFERIMENTO QUELLA DI UNA MANO, IN QUANTO L’EQUILIBRIO MI DA SENSO DI ARMONIA E NELLA MANO ABBIAMO ARMONIA TRA LE PARTI E ARMONIA NELL’INSIEME.

OSSERVANDO QUESTA IMMAGINE HO TIRATO FUORI LA LEGGE DELLA PROPORZIONE TRA LE PARTI UNA MANO:

infatti
A = B+C
B = C+D
C = D+1/2D


REGOLA2
PER L’AGGETTIVO INQUIETUDINE SSOCIO COME IMMAGINE DI RIFERIMENTO QUELLA DELLA TEMPESTA .

OSSERVANDO QUESTA IMMAGINE HO NOTATO UN’ASSE PRINCIPALE “A”
DAL QUALE PARTONO DELLE LINEE “B” CHE S’INCONTRANO IN UN UNICO PUNTO.
A PARTIRE DALL’ASSE “A” PARTONO ALTRE LINEE “C” AD ARCO DI ELLISSE PERFETTAMENTE IDENTICHE TRA LORO.

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REGOLA3
PER L’AGGETTIVO LIBERTà SSOCIO COME IMMAGINE DI RIFERIMENTO QUELLA DI UN LIBRO APERTO

OSSERVANDO QUESTA IMMAGINE :
• HO UNA CIRCONFERENZA E I RISPETTIVI ASSI “A”
• SE SUDDIVIDO LA CIRCONFERENZA CON REGOLARITà CON I RAGGI “B” A PARTIRE DAL CENTRO (PALLINO ROSSO = UNICO PUNTO COMUNE);
ED UNENDO I CONSECUTIVI PUNTI MEDI DEI RAGGI “B” CON LA LINEA “D”
E TRACCIANDO UN’ALTRA LINEA “F” CON ANGOLO “E” TROVIAMO IL PUNTO MEDIO DELLA LINEA “C” CHE CORRISPONDENDE ALL’ANGOLO DI ROTAZIONE DELLE PAGINE SFOGLIATE DEL LIBRO.

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REGOLA4

I SECONDI DUE AGGETTIVI: TRISTEZZA E FELICITà
SONO GLI AGGETTIVI AI QUALI AVEVO PENSATO PER LA SENSAZIONE CHE SI DEVE AVERE PER LE DUE CAMERE CHE INSERIRò ALL’INTERNO DELLA MIA ABITAZIONE:

FELICITà = ARCOBALENO

OSSERVANDO QUESTA IMMAGINE NOTIAMO SUBITO CHE L’ARCOBALENO HA UN’ASSOLUTA FORMA REGOLARE DI UN ARCO DI CIRCONFERENZA.

INFATTI ABBIAMO I NOSTRI DUE ASSI “A” E LA NOSTRA LINEA DI ARCO DI CIRCONFERENZA “B”

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REGOLA5
TRISTEZZA = PIOGGIA

OSSERVANDO QUESTA IMMAGINE NOTIAMO QUANDO LA PIOGGIA CADE E SI FONDE CON UNA POZZANGHERA O CON DELL’ALTRA ACQUA ACCUMULATA, CREA QUESTI GIOCHI DI CIRCONFERENZE CONCENTRICHE

DA Qui RICAVIAMO UN’ALTRA LEGGE:
• ABBIAMO GLI ASSI PRINCIPALI “A”
• LA CIRCONFERENZA PRINCIPALE (LA PRIMA CHE SI CREA A CONTATTO CON L’ACQUA) “B”
• LE ALTRE CIRCONFERENZE CONCENTRICHE “C” CHE DISTANO L’UNA DALL’ALTRA LA STESSA DISTANZA A PARTIRE DA QUELLA PRINCIPALE ( Più PICCOLA) .

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CON QUESTI PUNTI DI RIFERIMENTO E CON LE LEGGI CHE HO RICAVATO OSSERVANDO LE IMMAGINI SONO ARRIVATA A QUESTO PRODOTTO:

SONO PARTITA DA UN SEMPLICE CUBETTO E SECONDO LA LEGGE DELLA PROPORZIONE RICAVATA DALLA MANO HO MOLTIPLICATO PROPORZIONALMENTE IL CUBETTO DI PARTENZA.

A B = A+1/2 A C = A+B D = B+C

SUCCESSIVAMENTE HO AGITO PER SOTTRAZIONE DI SINGOLI CUBETTI SEMPRE SECONOD LE PROPROZIONI PER LE QUALI IL CUBETTO DI PARTENZA ERA CRESCIUTO.

SUCCESSIVAMENTE HO APPLICATO UNA SECONDA TRASFORMAZIONE AL CUBETTO BASE, SECONDO LA SECONDA REGOLA TROVATA CON L’IMMAGINE DELL’ONDA..

HO ASSEMBLATO LE DUE TRASFORMAZIONI

HO ESEGUITO UNA TERZA TRASFORMAZIONE SECONDO LA REGOLA TROVATA CON LA TERZA IMMAGINE (IL LIBRO APERTO)

RISULTATO FINALE

INSERIMENTO NEL CONTESTO.

NON MI FA CARICARE PIù NIENTE NELLA GALLERY DI CONSEGUENZA NON POSSO INSERIRE PIù NIENTE NELLA MIA PAGINA PERSONALE...
MI MANCA DA INSERIRE UN FILE DI TRASFORMAZIONE DEL PROGETTO E L'ULTIMA ESERCITAZIONE!!...

E POI MI SN ACCORTA CHE è SPARITO IL MIO CUBO DELLA PRIMA E SECONDA ESERCITAZIONE!