Progetto 4: EXTEMPORE La baita dell artista 
Pagina NICOLA_SILVI
L’obbiettivo di questo progetto è la realizzazione della baita dell'artista, partendo dal idea della tua prima casa come catalizzatore.
1° Catalizzatore: definizione degli aggettivi
Un importante passo è quello di definire un catalizzatore dal quale sia possibile addurre i tre aggettivi.
Io ho scelto questa poesia di Giovanni Pascoli.
NOVEMBRE
Gémmea l’aria, il sole così chiaro
Che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore.
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
Di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E’ l’estate,
fredda, dei morti.
G. Pascoli
Da questa ho addotto i miei tre aggettivi, obbiettivi dell’architettura, e sono: SONORO, LEGGERO, BRILLANTE.
Con il colore rosso ho evidenziato i riferimenti a sonoro, con la sottolineatura a leggero , con il grassetto a brillante.
2° Catalizzatore: definizione del paradigma indiziario
Come secondo catalizzatore ho scelto l'idea della mia prima casa.
Paradigma organizzativo:
Griglia di congruità :
In questo secondo file ho differenziato lo spessore dei tratti tra gli elementi principali e secondari.
Qui ho inserito la direzione del sitema edificio.
Ambientazione e matrice generativa ambientale:
Ritengo che questo tranquillo prato alle pendici della montagna possa essere il luogo ideale per realizzare la baità dell'artista.
Ho posto la direzione dell'edificio lungo l'asse immaginario formato dalla gola tra le due montagne.
Questo poichè ritengo che sia una direzione di scopertà , permette di vedere al di là della gola; inoltre la direzione sarà condizionata dal soffio del vento e dal suo sibilio. Questo evento sonoro è in ottima relazione con la zona sonora dell'edificio tagliata dalla direzione.
Analisi delle relazioni/connessioni tra gli eventi:
Scenario zero:
Relazione tra gli aggettivi dei 3 progetti:
Indefinito---Brillante
Emozionante-Ardente-Sonoro
Protettivo---Leggero
Matrici di trasformazione:
Ho preso le regole di trasformazione dei 3 progetti riferite ai relativi aggettivi, avendo precedentemente associato gli aggettivi dei 4 progetti ho trasferito anche le regole di trasformazione in questo progetto.
Regole dell’aggettivo BRILLANTE:
Come: si chiude (lateralmente)
LEGGE: Il volume si chiude con grandi vetrati che occupano interamente le pareti.
Come: si chiude ( Superiormente)
LEGGE: Il piano di copertura è realizzato attraverso l'estrusione di rami di parabola.
Regole dell’aggettivo SONORO:
Come: si buca
LEGGE: I volumi sono bucati seguendo direzioni inclinate di angoli di piccola ampiezza rispetto al terreno 10°<x<20°. Queste aperture possono essere larghe in misure multipli di 25cm.
Come: si piega/taglia
LEGGE: La struttura si taglia e si piega formando angoli di 5°,10°,20°.
Regole dell’aggettivo LEGGERO:
Come: si collega
LEGGE: Le zone di collegamento/passaggio tra gli ambienti sono realizzate con strutture a telaio.
Come: si piega/stira
Legge: I volumi si piegano seguendo direzioni curvilinee. Come se attratti da un asse principale.
Come: si riveste
LEGGE: Gli ambienti sono rivestiti con strutture regolari a telaio.
Evoluzione dei singoli eventi:
Trasformazione eventi aggettivo BRILLANTE:
Cucina e zona giorno
Zona notte
Trasformazione eventi aggettivo SONORO:
Ingresso
Trasformazione eventi aggettivo LEGGERO:
Camino
Scala e servizi
Connessione degli eventi-Scenari progettuali(incrementi progressivi di complessità ):
Questo scenario presenta solamente la geometrizzazione e connesione tra i volumi trasformati.
Queste immagini mostrano una possibili formalizzazione.
Fotoinserimento nel contesto:
