Prima Esercitazione: Primo uso di Rhinoceros 
Per la prima volta nella mia carriera universitaria mi trovo a contatto con uno dei software più famosi e importanti per la creazione di immagini tridimensionali con l'elaboratore, ossia il cosiddetto "Rhino". Partendo da uno script (già completamente terminato!) fornitoci dal professore, abbiamo creato delle nuove forme partendo da una sfera, il tutto modificando unicamente qualche parte del testo dello script stesso. L'obiettivo di questa esercitazione non era unicamente quello di "divertirci" a cambiare la struttura della sfera, bensì di modificare l'oggetto in questione secondo i nostri tre aggettivi scelti, andando così a creare uno stretto rapporto con il nostro primo progetto compositivo. Riporto un mio schizzo di come ho pensato di poter cambiare il solido:
Il primo passo era il "tagliare" la sfera, e così ho deciso di applicare un taglio centrato sulla stessa: in questo modo è come se si venisse a creare una spaccatura dell'oggetto, e questo l'ho ritenuto RUMOROSO. In secondo luogo ho spostato le due metà del solido e le ho poste una sopra l'altra ma a rovescio, andando così a ricordare un gioco che si faceva da bambini utilizzando un filo e facendo roteare, volare, volteggiare nell'aria questa sottospecie di "sfera tagliata a rovescio": ho abbinato questa nuova trasformazione all'aggettivo VIVACE. In ultima analisi ho applicato un foro proprio al centro di questo oggetto, per creare come una voragine dalla quale passi la luce del sole: infatti lo stesso buco ricorda la conformazione circolare dell'astro. Ecco quindi la parola BRILLANTE. Di seguito l'immagine renderistica della mia creazione terminata.
