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Griglia di congruità organizzata sul rettangolo aureo, che definisce sia lo spazio interno del patio che quello esterno della casa. Anche la geometria del giardino circostante si costruisce su queste regole; inoltre linee, diagonali e curve di costruzione vengono sfruttate per definire spazialità secondarie e variazioni.

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Essendo l'edificio strutturato su una base rettangolare, rispetto alla predisposizione iniziale della griglia è conveniente ruotare il volume principale in modo da far corrispondere la dimensione maggiore con il prospetto sud, contrariamente a quanto pensato in precedenza. In questo modo è auspicabile il raggiungimento di una soluzione che permetta di sfruttare al massimo la luce solare, tenendo conto anche del fatto che il complesso si dispone su più livelli degradanti verso sud.

I successivi schizzi mostrano due possibili ipotesi per quanto riguarda le regole geometriche legate ai volumi. Da una parte il tentativo di raggiungere una certa complessità sfruttando la rotazione e inclinazione di volumi, con il conseguente inserimento di forme "arrotondate", dall'altra l'idea di preferire la moltiplicazione e la dilatazione di forme per lo più quadrate o, nel caso, rettangolari, secondo un più rigoroso rispetto dell'ortogonalità di partenza.

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	NUVOLE-AMENO Spazio onirico in cui si gode di serenità e quiete.	Come si moltiplica e come evolve verso l'alto; sfrutto questa regola per organizzare la composizione dei volumi, sia in pianta che in alzato.
	ARCO ROMANO-CLASSICO Si tratta più che altro di un riferimento simbolico; tuttavia è possibile leggere nella circonferenza la presenza di un elemento di una naturalità armonica e arcaica.	Come curva e come cambia direzione; sfrutto questa regola per gestire la rotazione o la curvatura di superfici e volumi e per imporre direzioni anche nel giardino.
	FIENO-CALDO Elemento di derivazione naturale ma assimilabile visivamente ad un materiale; in questo caso si tratta di un riferimento di tipo sensoriale.	Come si piega, come si taglia, come si interrompe, senza tuttavia perdere omogeneità; sfrutto questa regola per gestire la gerarchia delle forme senza perdere il senso di unità che contraddistingue una casa monofamiliare, e per dare rilevanza ad alcune superfici o alcuni spazi.

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1)

L'opera è presa a modello per la capacità di unire elementi "classici" e volumi "cubisti" mantenendo una gestione spaziale armonica. In questo caso anche i colori hanno una certa rilevanza da un punto di vista sensoriale ed emotivo (sensazione di calore e visione amena dell'insieme, nonostante si tratti di un ambiente non più puramente naturale).

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2)

L'ortogonalità e il rigore della composizione stanno alla base delle regole addotte per il progetto. Il modulo essenziale è il quadrato: nel progetto verrà preso, dilatato, rimpicciolito, deformato, moltiplicato e sfruttato come emblematizzazione di spazio protetto, giardino, chiostro, cortile ecc. Grandissima rilevanza assumono anche in questo caso i colori, rosso, blu e giallo, i colori primari, oltre al nero e al bianco. Essenzialità, rigore e punto di partenza.

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3)

Il film tratta il tema del contrasto tra l'ambientazione di un giardino interno (in cui il protagonista giardiniere vive fino alla morte del suo padrone) e il mondo esterno dell'america degli anni '70. Il giardino interno rappresenta un mondo a sè, protetto, non contaminato ed è interpretabile come la critica verso un mondo esterno vero, al contrario di quello interno, ma corrotto, imperfetto. Il patio interno può essere puro, protetto, ma non vero, artificiale ed è normale che tale artificiosità risulti visibile agli osservatori.

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Sono stati individuati gli elementi essenziali, necessari alla disposizione gerarchica e organizzativa degli spazi. Anche in questo caso gli aggettivi sono stati associati, non solo alle spazialità e alle relative impressioni abdotte dall'opera di Braque, ma anche all'ordine cromatico del rosso, del blu e del giallo, i tre colori primari.
Attorno al fulcro del patio è evidente una prevalenza di forme rettangolari, suggerite e trasformate a partire dalla griglia di congruità.
E' stata individuata nel catalizzatore una direzione, a cui verrà poi conferito un significato dinamico attraverso la definizione di un percorso o di una rotazione attorno all'elemento centrale del patio (si presuppone uno sviluppo dei volumi o per lo meno di un percorso in quella direzione attorno al patio).

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In questa formalizzazione è visibile una possibile distribuzione dei volumi, per ora controllati dallo schema posto in base a griglia e catalizzatori. Il processo di incremento di complessità richiederà l'eliminazione di volumi, o parti di essi, e la moltiplicazione e la deformazione di altri, suggerita dalle regole individuate.

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Si tratta semplicemente di un possibile sviluppo che interessa il primo piano, per quanto riguarda il posizionamente e le dimensioni relative tra i diversi volumi. Sarà necessario individuare o, nel caso, stabilire, le regole geometriche utilizzate: se è stata mantenuta la regola di partenza oppure se c'è stata una particolare variazione, che in sè costituisce un'eccezione allo schema.

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Attorno al quadrato del patio viene realizzata una galleria su tre lati; l'ampiezza di tale passaggio verrà utilizzata come modulo da ripetersi una seconda volta attorno al nucleo centrale, ora costituito da patio e galleria. Gli assi di suddivisione principale vengono mantenuti invariati, se non nella perdita di simmetria tra la parte destra e sinistra. I volumi rispettano nelle dimensioni le regole del rettangolo aureo o del rettangolo che ha per dimensioni il lato del quadrato e la sua diagonale. L'unico volume sostanziale di rotazione che viene mantenuto è quello posto nella zona centrale superiore; per volumi minori in molte occasioni si è utilizzato il modulo iniziale dell'ampiezza della galleria.

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Nell'evoluzione del processo e nel percorso di incremento di complessità sono visibili le linee fondamentali che si sono volute dare al progetto. L'inserimento dell'arco fa da diaframma tra l'esterno del giardino e l'interno del patio; la forma dell'arco viene richiamata sul retro da un volume semicilindrico. E' sempre in questi passaggi che assume via via sempre più importanza il volume sul fronte a sinistra nel patio: sarà probabilmente destinato alla sala e comunque alla zona giorno; la vetrata permette una connessione visiva col giardino.

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Sono state rispettate le regole poste per il primo piano relative alla zona giorno e al patio; per i locali opposti sono state utilizzate le stesse regole del rettangolo e del modulo della galleria, ma adattate a scala minore: ne risulta una composizione di volumi degradante verso l'ingresso dell'abitazione. Anche a questo proposito si è gestito in maniera particolare l'alzato: ogni volume ha la sua altezza che ovviamente tende ad essere maggiore nella zona sul retro e opposta all'ingresso dove sta la zona notte. Le coperture opache sono piane; quella della galleria attorno al patio è trasparente e inclinata verso l'interno, così come era nell'"impluvium" romano.

Per il giardino è stata scelta una disposione rettangolare e di poco inclinata verso sud; in questa modo la casa è posta in alto con vista sul giardino. Il rettangolo su cui viene organizzato lo spazio è aureo, così come i sottorettangoli minori in cui viene diviso. I catalizzatori e le regole sono fondamentalmente gli stessi che sono stati utilizzati per la casa.

La parte superiore dell'area divisa da quella inferioe dall'asse mediano orizzontale è organizzata in rettangoli e relativi sotto rettangoli, dove verranno poste le attrezzature per il giardino, essendo posta direttamente sotto la vetrata della zona giorno.

Nella parte inferiore invece si inserisce un elemento curvilineo, determinato da un arco di una circonferenza usata per la costruzione dei rettangoli. Trattandosi di un pendio inoltre tali linee guida verranno utilizzate per individuare il posizionamente dei muretti o dei viali di accesso.

Ipotesi di realizzazione del giardino: è stata sfruttata l'inclinazione per individuare variazioni nella pendenza, come si trattasse di terrazzamenti, appena accennati, che tuttavia infondono senso di ordine e dinamicità.

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