Dato che il poster deve rappresentare la mia idea di progetto volevo che contenesse oltre al progetto allo stato attuale sia del giardino che della casa di Adamo ed eva, anche le mie basi; ovvero il catalizzatore, uno dei miei caratteri del progetto ed una regola. Il poster deve anche richiamare all'immaginifico e all'infanzia, al ricordo di questo giardino che ci è stato tolto; per questi motivi ho utilizzato le bolle di sapone che affascinano ogni bambino, compresa la sottoscritta nella sua infanzia.

Ho quindi pensato di inserire nella cornice, linea che unisce tutti i poster del corso, l'immagine del paradiso contenuta in una bolla iniziale, quella dell'abitazione in una bolla più piccola e in una ancora più minuta quella del catalizzatore.
Bisognava poi inserire una frase, ho penstao di prendere "per i capelli" il mio catalizzatore ed unirlo con il progetto in una frase che potrebbe rappresentare la vita di tutti i giorni, "un bacio ti può portare in paradiso". Credo che sia un fatto che qualsiasi persona, sotto l'effetto dell'amore può affermare. Secondo me l'amore è un tramite tra l'uomo e Dio come è anche scritto nella bibbia nel cantico dei cantici, e quindi Dio ci invita ad amare. Riferendomi anche alla poetica di Dante alighieri e al dolce stil novo in cui appare la figura della donna angelo, che amandola, ti porta a Dio, in paradiso; difatti Beatrice di Dante è la guida attraverso i cieli del paradiso nella divina commedia.

Per prima cosa volevo far entrare nel vivo della mia isola le persone. Ho pensato di farle "entrare" dall'alto poichè se un bacio ti può mandare in paradiso allora vuol dire che ti porta sopra le nuvole, e da queste vi devi ridiscendere. Quindi dalle montagne si inizia a scorgere il resto del giardino, si scendono le vette lungo il torrente, si oltrepassa la collina e attraverso al lago giungo alla pianura, da cui scorgo la spiaggia e il mare e un'abitazione. Allora ci dirigiamo verso l'abitazione, diamo una breve occhiata e magicamente mi rifiondo attraverso il bosco nelle acque.

Ho voluto poi inserire nel video la similitudine del mio progetto e i primi due versi della poesia che mi ha ispirato il tutto.
Volevo poi far vedere come è nato il progetto, e quindi ho inserito l'idea del generare, l'uomo e la donna che ci proiettano nella creazione del giardino; poi son passata al bacio e alla proiezione della casa, il tutto con elaborati anche archiettonici.
Per concludere ho inserito i risultati finali, una prospettiva, ancora in fase embrionale e il poster della prima serata.
Per spostarmi da un evento all'altro ho ancora utilizzato la mia "figura magica" delle bolle.

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