Maria Teresa Dibari
Extemporemary
ESERCITAZIONE: Giardino delle delizie di H.Bosch
| Le tavole si affollano di strane figure fantasiose, insetti, mostri osceni, visioni allucinanti di un sogno pieno di incubi, come voler dare il messaggio del l’uomo bestia. La certezza della forma, la fermezza del contorno, lo splendore del colore assicurano all'immagine simbolica una realtà che lega gli episodi stravaganti in unità visibile. Mentre insiste poco sulla densità , sul volume delle forme e crea rapporti di colore espressivi che abbiano una assoluta immediatezza visiva e concretezza alle immagini da lui raffigurate. Il paesaggio appare ampio e lo spazio è impalpabile, quasi fosse onirico. Il tutto lascia di smarrimento, inquietudine all’osservatore, soprattutto per il passaggio dai vivaci colori del paradiso al tenebrosi colori dell’inferno. |
ESERCITAZIONE: Biblioteca Laurenziana - Michelangelo
| Le linee curve della rampa centrale trasmettono un senso di caduta, scivolamento del materiale, che al contempo si scontrano con le linee, o meglio, figure geometriche euclidee, ma che portano tutte allo stesso punto. Secondo me Michelangelo con quest’opera ha voluto far sì che l’individuo ai piedi della scala avesse come la sensazione di essere invaso da ciò che andrà ad incontrare all’interno, dato non solo da quello sopra detto, ma anche dalla maestosità di tale scala. |
ESERCITAZIONE: 6 MARZO
| E' richiesto di operare progressive trasformazioni in un modello 3D di un cubo utilizzando il rapporto aureo. La caratteristica che vuole trasmettere è il ricordare il cubismo.La successione di Fourier, che da vita al rapporto aureo, se usato per il proggettare da il senso di armonia tra le parti.Per questo, nonostante la complessità della forma creata, tra loro sono in rapporto aureo. |
Link all'immagi sopra visualizzata
ESERCITAZIONE: 6 MARZO
| Trasformare il precedente modello inserendo un elemento di connessione tra i differenti livelli definendo un ulteriore carattere. Il nuovo carattere è " Nevrotico ". Il passaggio è stato sempre basato sul rapporto aureo, quindi l'utilizzo della scala di Fourier, con l'aggiunta della scala, elemento di connessione, per collegare le parti: il piano terra con il piano primo. |
Link all'immagi sopra visualizzata
SVILUPPO DEL PRIMO PROGETTO
| Partendo da tre obiettivi quali: Semplice,Bello, Luminoso,mi sono messa alla ricerca di qualcosa che potesserappresentare questi tre caratteri. La scelta è ricaduta su un semplice fiore: la margherita. Analizzandol'oggetto in questione, l'ho suddiviso in tre grandi insiemi: - il pistillo, partecentrale del tutto; - il petalo,parte subordinata e zona pubblica; - il gambo,parte anch'essa subordinata ma privata. Successivamente ho suddiviso i vari insiemi in sottoinsiemi basandomi sulla loro importanza figurativa. Il nucleo centrale è diviso in 4 parti, l'evento privato in 3 parti e l'evento pubblico in 4 parti associando ad ognuna di loro uno o più obiettivi. Tutto ciò mi è servito per avere una prima logica del progetto. |
Link all'immagi sopra visualizzata
LOGICHE DI TRASFORMAZIONE
Questa parte del progetto mi è servita ad individuare delle regole caratteriali che ho potuto utilizzare nel mio progetto ma che potrei utilizzare per qualsiasi altro progetto.
Partendo dai miei obiettivi, li ho analizzati uno per uno cercando qualunque cosa potesse avere gli stessicaratteri. Successivamente ho riunito assieme tutti i caratteri in una trasformazione per il mio progetto.
SEMPLICE
| La semplicità è data da solidi, in particolare il cubo, aventi uguale forma con dimensioni differenti, fra loro accostati in modo tale da intersecarsi e creare un gioco di vuoti e pieni. |
Link all'immagi sopra visualizzata
BELLO
| Nonostante la difficoltà nel definire delle proprietà ad un elemento soggettiv, ho associato la bellezza alla natura, che in molti casi si manifesta con la ripetizione circolare di un semplice elemento. Dunquela logica di trasformazione consiste nel: - definire un oggetto elementare; - copiare in senso polare l'elemento in modo da coprire 360°; - scalare copie concentriche per dosare il senso dell'armonia che è proprio della natura. |
Link all'immagi sopra visualizzata
LUMINOSO
| La luminosità è data da una superficie che contribuisce a creare giochi di luce, facendo intravedere ma allo stesso tempo nascondere ciò che è all'interno dell'oggetto in questione. Questo l'ottengo creando dei fori di svariate dimensioni e forme differenti. |
Link all'immagi sopra visualizzata
PUNTO DI VISTA
| La determinazione di un punto di vista ha fatto si che io potessi individuare quelle linee direzionali che solitamente si cercano nel contesto. La scelta di questa immagine è dovuta al fatto che io abbia pienamente ritrovato in essa i miei tre obiettivi. |
Link all'immagi sopra visualizzata
PRIMO INSERIMENTO DEL PROGETTO NEL CONTESTO
| Il primo inserimento del progetto nel contesto è nato da una sintesi tra il paradigma, le logiche di trasformazione e la ricerca direzionale nel punto di vista. I colori caldi sono dovuti alla scelta dei materiali suggeriti dall'ambientazione e sono: vetro, bronzo. |
Link all'immagi sopra visualizzata
DISTRIBUZIONE DEGLI AMBIENTI
| Il progetto è costituito da tre corpi principali: - corpo centrale |
Link all'immagi sopra visualizzata
CARATTERIZZAZIONE CON RHINOCEROS
| Utilizzando il programma Rhinoceros ho prodotto delle forme che esprimino le seguenti caratteristiche. Semplice, Bello, Luminoso; prima singolarmente poi sommando tra di loro i sistemi di equazioni in modo da avere un'unica forma che rispecchi tutti gli aggettivi. |
Link all'immagi sopra visualizzata
PARADIGMA 2° PROGETTO: ASILO
| Partendo da un disegno prodotto da una bambina di 9 anni, alla quale è stato chiesto di rappresentare come avrebbe o vorrebbe la sua scuola, ho dedotto uno schema organizzativo per iniziare ad organizzare, così come fatto, una prima idea di progetto, cerando di soddisfare le sue richieste. Il disegno si presenta come una scia di colore più o meno uniforme, che collega le varie aree da lei esplicitamente descritte, che hanno dimensioni e forme diverse. Il disegno sembra quasi essere stato disegnato volendo mettere in risalto le zone a lei (bimba) più vicine con colori più decisi e viceversa. |
Link all'immagi sopra visualizzata
PRIMA IDEA DI PROGETTO
| Ho semplicemente pensato al mio progetto come un insieme di solidi che devono andare a rapprensetare ciò che con il paradigma ho colto dal disegno della bambina. In questo abbozzo sono andata a modificare il singolo elemento con le sue rispettive logiche di trasformazione cercando, anche, di iniziare a dar loro una logica di collegamento. Non è stato ancora pensato l'utillizzo dei materiali, in quanto questi verranno anche suggeriti dal contesto in cui verrà inserito il progetto. |
Link all'immagi sopra visualizzata
INSERIMENTO DEL PROGETTO NEL CONTESTO URBANO
| Ho inserito il mio progetto evoluto nelle logiche di trasformazioni e di complessità , tra i grattacieli della grande New York City. Il progetto prende spunto anche dal contesto, in quanto non stravolge la morfologia dettata dalle architetture esistenti, ma anzi attinge da queste la regolarità delle forme che creano allo stesso tempo un gioco di movimenti. Anche la scelta dei materiali è dettata dal contesto, quindi mattone rosso e intonaco bianco, in modo tale da non imporsi con arroganza. La scelta di rendere tutto l'edificio luminoso, cioè grando molte aperture nella struttura, è dovuto al voler poter dare ai piccoli, che andranno a vivere l'architettura, la possibilità di godere di una vista che è molto poco comune. |
Link all'immagi sopra visualizzata
SUDDIVIONE INTERNA
| Dalla bozza del progetto, per quanto riguarda la sua forma esterna, sono passata a pensare come poter suddividere gli spazi interni, gia in parte suggeriti dal progetto stesso, andando a incrementarne la complessità di questo. In questo passaggio, tenendo sempre presente il mio paradigma iniziale, ho usato caratteri di geometrizzazione semplice e proporzione. Anche le aperture, cioè gli ingressi nelle varie aree, sono state posionate in modo tale da poter tra loro "comunicare" e creare successivamente tante piccole sotto-aree che hanno lo stesso scopo ( tipo zona studio, zona riposo, ecc...). |
Link all'immagi sopra visualizzata
DETTAGLIO PROGETTUALE
| Dalla progettazione generale siamo passati al concetranrci su una o più parti, dell'insieme. Io ho pensato di poter schematizzare il più possibile la struttura della cupola che sovrasta i laboratori. La cupola è sorretta da una serie, 4 di preciso, travi pre-piegate a semisfera, che si incontrano tutte nello stesso punto, il centro. il tutto è basato su una forma rettangolare a sua volta sorretto dalle murature portanti che vanno a costituire l'involucro dell'edificio. La cupola è tutta in muratura, finita con intonaco bianco, come richiamo ancora una volta al contesto, con alcune forature in vetro, in modo tale da poter donare molta luce, ma non diretta, alla zona che andrà a sovrastare. Anch'essa è stata pensato basandomi sempre sulle logiche di trasformazione, cerando di rapprensentarle tutte, che sono: Luminosa, Bella e Semplice. Inoltre è stata pensata utilizzando il criterio di proporzionalità , in quanto la sua altezza è la metà del suo diametro. |
Link all'immagi sopra visualizzata
DETTAGLIO PROGETTUALE
| Dal primo elaborato e pensiero di dettaglio, ho poi studiato come poter renderlo più reale e funzionale. Sono variate il numero delle travi, restando però tale la loro posizione, cioè esse si incontrano nell'esatto centro della cupola e terminano nei quattro punti 'cardinali'. Inoltre varia il materiale di copertura...è diventato tutto in vetro, in modo tale da essere più luminoso e alleggerisce la struttura. I restanti criteri restano tali. |
Link all'immagi sopra visualizzata
VARIAZIONI DI PROGETTO
| Partendo sempre dalla logica di trasformazione iniziale ho effettuato 3 trasformazioni progettuali, basate sul cambiamento di geometrie delle singole parti. |
Link all'immagi sopra visualizzata
POSTER PER LA FESTA
| Poster che vuole rappresentare le mie catratteristiche progettuali. Questo sarà esposto alla serata Visionaria Futurista. |
Link all'immagi sopra visualizzata
