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LISA MARTINI2

ESERCIZIO DI OSSERVAZIONE

1)ELEMENTI:
1.Posizione uguale tra ramo e braccio di Eva
2.La donna sull’albero ha una spirale al posto delle gambe
3.Veste rossa della donna in volo
4.Bastone che colpisce l’uomo
5.Natura e uomini hanno la stessa corposità/robustezza d’aspetto
6.Pelle di color candido di Eva
7.Contrasto di posizione tra Eva e Adamo
8.Contrasto Sfondo piatto-Primo piano molto curato

GERARCHIA: serpente-bastone-Adamo "difensore"

La donna sull'albero con la sua spirale costituisce la tentazione di Eva: le porge la mano quasi amichevolmente con una espressione amorevole, ma con la reale intenzione di porla in tentazione per farla cadere nell’inganno.
Nel volto di Eva e nel suo colore di carnagione candido noto l’incoscienza con cui lei accetta l’invito del “serpente”, non preoccupandosi di ascoltare quanto detto da Dio.
La donna in volo ha una veste rossa, contrastante con il resto dei colori del quadro: sembra indicare il suo ruolo di punitrice,insieme all’immagine del bastone rivolto a punire fisicamente l’uomo.
Uomini e donne vengono rappresentati con le stesse forme e linearità: questo l’ho interpretato come non distinzione tra i sessi, proprio perchè la punizione, che li aspetterà dopo il peccato, è identica.
Tra Adamo ed Eva vi è un contrasto di posizione quasi a voler indicare il tentativo di salvataggio di Adamo dalla pericolosa tentazione rivolta sul punto debole di Eva. È come se Adamo capisse la gravità del pericolo a cui Eva sta andando incontro.

2)CONFRONTO CON LA CRITICA

Non avevo intuito la centralità della figura dell’albero: esso sta ad indicare la separazione tra il bene e il male, tra il bello e il brutto. Secondo l’interpretazione religiosa è l’albero della vita e l’albero della coscienza che si ricollega alle figure di Adamo ed Eva: lei incapace di resistere alla tentazione e desiderose di ascoltare il suo inconscio, invece lui è il cosciente, consapevole del destino dopo il fatidico gesto(presunzione di porsi allo stesso livello di Dio).
La presenza di 4 persone l’avevo rappresentata in modo differente : non avevo fatto l’associazione di Adamo ed Eva prima e dopo il peccato. Non avevo percepito la simultaneità di rappresentazione di Michelangelo.
Avevo notato una differenza nei colori della pelle tra gli uomini, ma accorgendomi solo del candore della carnagione di Eva associandolo al suo momento di soddisfazione del desiderio spinta dell’incoscienza. In realtà i colori più accesi a sinistra del quadro vogliono indicare il bello della vita ancora incontaminata dal peccato; i colori spenti a destra indicano la brutalità della vita che li aspetta dopo il compimento del peccato.
Non avevo notato la trasposizione di contrasto tra serpente tentatore ed Eva al contrasto tra Eva e Eva, ovvero tra la sua coscienza e il desiderio di trasgressione.La bestia vuole svelare l’Eva nascosta, il subconscio umano.
L’angelo l’avevo associato a un semplice punitore e non all’assenza di Dio dopo la ribellione alle sue parole attraverso il peccato. Adamo ed Eva hanno dimostrato superbia nel credersi eguagliabili a Dio, quindi portando a un Suo allontanamento.
Confrontandomi con le critiche il fatto che mi ha sconcertato di più è stato il fatto di accorgermi che la mela concretamente nel quadro non è presente, ma il frutto della mia cultura ed educazione mi ha comunque tentato molte volte a vedere quell'elemento in mano alla bestia.

Da quanto letto sul quadro,dopo una mia prima impressione, è la MIA MANCANZA DI VISIONE DI SIMULTANEITà tra gli eventi, perchè più attirata ad osservare gli elementi nella loro singolarità.Dopo la riflessione la mia mente si è focalizzata sull'immagine del serpente che si "trasforma" nel subconscio di Eva: questo stato di turbamento ritorna spesso nella mia personalità.

3)CONNESSIONE CON CORRISPONDENZE IMMAGINARIE

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L’Eva nascosta tentata dai desideri adolascenziali e punita per le sue azioni da chi gli fissava delle regole.
La robustezza delle immagini e la figura di Adamo verso Eva la rivedo nell'immagine di mio nonno: colui che mi risollevava dalle punizioni e mi porgeva il suo istinto protettivo.


CODICI DI SUPERFICI


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ESTASIATICO:i volumi dietro la parete piatta sembrano aver voglia di "mostrarsi" nonostante e superare ciò che cerca di nasconderli
xx=i*2*Sin(j)+1 / Cos(x)*Sin(9*j)-(5*i)
yy=j'*2*Cos(i)+sin(4*i)-(9*j)
'zz=Sin(j)*Cos(i)
'zz=Sin(j)+Cos(i)
'zz=14-abs(7-i)-abs(7-j)+Sin(i)*Cos(j)
zz=102-Abs(2-Sin(i))-Abs(2-Cos(j))+Sin(i)*Cos(j)+(7*i)

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INSTABILE:potrebbe sembrare la visione da un grattacielo; trasmette un senso di vuoto e caduta a terra
xx=i*2*Sin(j)+Tan(x)*Cos(9*i)
yy=j'*2*Cos(i)+sin(4*i)-(9*j)
'zz=Sin(j)*Cos(i)
'zz=Sin(j)+Cos(i)
'zz=14-abs(7-i)-abs(7-j)+Sin(i)*Cos(j)
zz=102-Abs(2-Sin(i))-Abs(2-Cos(j))+Sin(i)*Cos(j)+(7*i)

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LIBERATORIO: i rigonfiamenti sembrano tentare una esplosione da un nucleo centrale che li unisce
xx=i*2*Sin(j)+1 / Cos(x)*Sin(9*j)-(5*i)
yy=j'*2*Cos(i)+sin(4*i)-(9*j)
'zz=Sin(j)*Cos(i)
'zz=Sin(j)+Cos(i)
'zz=14-abs(7-i)-abs(7-j)+Sin(i)*Cos(j)
zz=102-Abs(2-Sin(i))-Abs(2-Cos(j))+Sin(i)*Cos(j)+(7*i)

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iNSTABILE:sembra una successioni di pareti desiderose di crollare
yy=Sin(4*i)+9-Sin(i)-j'*2*Cos(i)-(5*j)+Atn(x) + 2 * Atn(1)+ Atn(x / Sqr(-x * x + 1))
zz=Sin(j)*Cos(i)+Cos(6*i)
zz=Sin(j)+Cos(i)+5-Cos(6*j)
zz=0.11-Abs(0.1-i)-Abs(0.1-j)+Sin(i)*Cos(j)*Sin(2*i)
zz=0.00001-Abs(0.000001-Sin(i))-Abs(0.00001-Cos(j))+Sin(i)*Cos(j)+6


PROGETTO IRTAL

NATURALE: Yellowston Castle Geysir National Park, Wyoming, USA

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CATALIZZATORE
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Questa immagine scaturisce in me una sensazione di totale rilassamento, per la fluidità con cui avviene il gesto di contatto tra l'esecutore e il mezzo così potendo esprimere le proprie intenzioni(determinate o casuali).Il colore è il primo elemento gerarchico del mio catalizzatore.Esso è capace di mostrarsi nei suoi principali cromatismi, ma non ha nessuna intenzione di rimanere statico e quindi ogni tonalità si mescola con le altre per crearne di nuove.In questo è maestoso perchè ogni volta ci saranno risultati diversi, potranno essere simili ma ognuno identificabile a sè.

OBBIETTIVI:fluido,maestoso,ibrido
Le qualità qui stabilite, derivano anche da alcuni input scatenatesi in me dall'immagine stessa del luogo, nel quale ho deciso di situare la sede per studenti e prefessori.

PARADIGMA INDIZIARIO
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Il passo successivo alla rottura del mio stato di equilibrio, ho trovato questa immagine che rispecchia come potrebbe avvenira li mia logica progettuale. L'ingresso si presenta come il fulcro che unisce gli spazi pubblici e privati.Diventa un elemento importante, perchè crea una prima impressione su come si potrà sviluppare l'edificio internamente, costituisce l'invito all'ingresso.
I collegamenti non sono troppo vincolanti, voglio che ci sia libertà negli spostamenti: uno stesso luogo deve essere raggiungibili da più parti (percorsi fluidi).
I rispettivi spazi pubblici e privati di professori e studenti si fondono tra loro, perchè lo scopo della loro convivenza è la collaborazione(per questo li identifico come ibridi).Si creano sottoeventi dagli eventi pricipali: nello spazio privato allontanandosi del nucleo si arriva allo spazio più privato sia per studenti che per professori.

PARADIGMA ORGANIZZATIVO NATURALE
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L'ingresso-montagna rappresenta il punto di sviluppo-nascita di un passaggio-corso che è destinato a collegare locali-spazi autonomi tra loro, ma legati da questo cordone, per poi finire in uno spazio nuovo e terminale, che consente all'essenza del percorso di mescolarsi con altre sostanze e diventare indipendente.
In questa prospettiva si realizza anche l'obbiettivo di solido(previsto però per la variazione metropolitana) tra gli spazi interni, poichè sono concatenati l'uno con l'altro da un corridoio che ha la funzione di avvolgere ed accompagnare, in modo da lasciare all'individuo un'adeguata libertà di movimento.(l'immagine dei cerchi olimpici rappresenta interazione solidale)

COME YELLOWSTONE DIVENTA PIU’ YELLOWSTONE DI PRIMA…

Il progetto IRTAL si sviluppa orizzontalmente→la struttura si mette in osservazione dello spettacolo naturale rappresentato dalla foto inserita→Obbiettivo della natura raggiunto: attirare l’attenzione su di sé da parte di chi le sta attorno.
La visuale in questo modo si distende in modo continuo parallelamente al profilo del terreno.

CONGRUENZA VOLUMETRICA
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INSERIMENTO NEL CONTESTO
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REGOLE
Maestoso, fluido, ibrido

INGRESSO:
Maestoso
→realizzazione con geometrie che si elevano principalmente in posizione centrale(imitazione del paesaggio naturale).Proporzionamenti sia in base che in altezza tramite la misura 1,5

SVILUPPO:
Ibrido
→ intersezione tra linee curve e linee rette per la realizzazione di spazi dimensionati con multipli e sottomultipli di 1,5( ricollego l’obbiettivo di vizioso della variazione artificiale all’obbiettivo di ibrido)
→i colori differenti aiutano a distinguere le diverse utilità degli spazi
→l’evento del pubblico è inoltrato in trasformazioni che piegano di 90°,60° o 30° sia in orizzontale che in verticale per creare spazi che consentano di realizzare il passaggio dal pubblico al meno pubblico( punti che consentano i lavori individuali)
Fluido
→il percorso è rettilineo, ma ampio in larghezza per consentire il controllo dello spazio interno
Eccezione: per collegare il passaggio da spazio pubblico a spazio privato ho spezzato e frazionato il cammino per separare i sottoeventi dei professori e degli studenti.La divisione è simmetrica per non creare gerarchie n tra sotoeventi.
→l’evento del pubblico è inoltrato in forme che piegano di 90°,60° o 30° sia in orizzontale che in verticale
Maestoso
→alcune unità presentano coperture con inclinazione di 30° o 60° gradi per consentire l’utilizzo della radiazione solare tramite tecnologie rispettose dell’ambiente (pannelli solari)

VARIAZIONI

INGRESSO
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Image Piramide di Lourve
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Ho realizzato variazioni possibili nella configurazione dell’ingresso: ho utilizzato linee che piegano perfettamente all'opposto (curve e rette), ma mantenendo come congruenza l’elevazione del volume centrale ( ciòper raggiungere l’obbiettivo maestoso).
In entrambi i casi la bizzaria dei colori differenti utilizzati serve per raggiungere l’obbiettivo di ibrido: tutte le direzioni devono attrarre.
Osservando l’immagine del naturale questo è ciò che avviene nella dispersione delle particelle d’acqua, non vi è una direzione preferenziale.

SPAZIO PRIVATO
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Lo spazio privato vuole risultare ibrido e maestoso nelle configurazioni: attraverso i colori e la piegatura delle pareti con angoli di 90° oppure circonferenze con diametro 3 o 6.
Il percorso rimane fluido perché si sviluppa in una maglia reticolare che collega il sottoevento privato di professori e studenti.

PUNTI DI VISTA
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1 e 2_Lo spettacolo mostrato dal geyser è visibile da ogni evento previsto nel progetto.
Il tunnel che accompagna all'ingresso si comporta da canocchiale: mira ad amplificare la scena per seguire l'esplosione in corso
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3_Tentativo di parità di altezza, con la differenza che uno è imitazione dell'altro per trasporre l'obbiettivo di MAESTOSO al mio progetto.


ARTIFICIALE : Manahttan
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CATALIZZATORE
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L'immagine di questo animale mi è saltato alla mente per l'opposizione che c'è tra il suo aspetto e il suo comportamento: è vizioso nelle forme, poichè imperfetto per le asperità che presenta nel suo profilo; sembra indossare una corazza come se volesse mettersi in appariscenza per la sua solidità e audacità nell'affrontare la dura vita del mondo animale; è in grado di adattarsi ovunque cambiando colore: si nasconde alla visione degli altri. Evitando ciò che lo attorna (volutamente) si crea una vita solitaria.

OBBIETTIVI:Solitario,solido,nascosto,vizioso

PARADIGMA INDIZIARIO
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Una città che si concentrata così tanto "nell'artificiale" porta a focalizzare la mia attenzione nel luogo di relazione tra la varietà di persone che dovranno vivere nelle struttura, ancora nella fase iniziale della sua logica progettuale: lo spazio pubblico. Per questo dovrà essere solido e all'altezza ad assolvere le funzionalità ad esso richiesto.L'ingresso non potrà essere troppo evidente a causa del contesto in cui sarà inserito:molte altre entrate creano transizione tra spazio aperto e spazio chiuso. Ma questo non impedirà ad esso di attirare l'attenzione per visitare l'essenza del progetto.
Lo spazio privato si disarticola spontaneamente dal resto(solitario), perchè l'intensa vita dello spazio pubblico crea desiderio di isolarsi per concentrarsi nelle attività del proprio essere, diverse in ogni soggetto (vizioso).

PARADIGMA ORGANIZZATIVO ARTIFICIALE
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GEOMETRIZZAZIONE DEL SISTEMA

La mia matrice geometrica consiste in una griglia ortogonale suddivisa principalmente in 3 campate. Poi vi sono ulteriori possibile suddivisioni tramite griglie più fitte (colore viola e colore rosso): questo per ottenere spazi aggiuntivi oppure per ridimensionare quelli previsti (oggi) per soddisfare gli eventi principali del progetto.
Alla regola di base vi è l’eccezione di alcuni rigonfiamenti (raggio 1.5) delle membra murarie per la distribuzione interna dei locali: tra regola ed eccezione ho evidenziato con una campitura rossa le congruenze per garantire solidità al progetto ed avere dei punti di riferimento per le evoluzioni possibili.
L'ascensore circolare(elemento geometrico che non ha punti di discontinuità) è l'elemento che accompagna tutto lo sviluppo della "torre" e costitiusce l'eccentricità del sistema.
Tutte le trasformazioni fanno riferimento al numero 1,5 con possibilità di utilizzare suoi multipli o sottomultipli.


COME MANHATTAN DiVENTA PIU’ MANHATTAN DI PRIMA…

Nella variazione metropolitana, la torre presenta volumi che ruotano su un piano orizzontale attorno a un punto fisso (l’ascensore), così spezzando il suo profilo verticale che prosegue verso l’alto rompendo la solidità. Questo per me rispecchia il dinamismo che coinvolge la vita di una città immensa, sempre pronta ad evolversi e a non mantenere mai lo stesso stato di equilibrio raggiunto. La città è immersa in una instabilità progressiva necessaria per inseguire i rapidi cambiamenti che coinvolgono le generazioni umane.

CONGRUENZA VOLUMETRICA
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INSERIMENTO NEL CONTESTO
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Effetto mimesi->nascosto
Il primo scenario è immerso in una zona già satura dal costruito.Questo aiuta a consolidare il mio obbiettivo di nascosto riferito all'ingresso, perchè esso subisce così una standarizzazione con ciò che gli sta attorno ( l'uomo si trova a scegliere tra mille ingressi); ma esso è, allo stesso tempo, privilegiato perchè si trova in una punto cruciale di unione di più vie-> conseguenza diventa eccentrico e punto solidale.
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Il secondo scenario è collocato uno spazio ancora non del tutto contaminato dal costruito e questo consente una visione amplificata dello spazio naturale(oceano), così consentendo l'apertura visiva che diviene viziosa da qualsiasi punto della torre, anche al livello più basso.
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REGOLE
Solitario, vizioso,nascosto,solido

INGRESSO:
Solido
→Evidenza della struttura portante con pilastri a vista in corrispondenza degli incroci che si realizzano nella matrice organizzativa
Eccezione: dal primo progetto l’utilizzazione di elementi puntiformi alla base realizza l’obbiettivo di instabilità, per accentuare la solidità dello sviluppo della struttura
→struttura metallica a vista o utilizzo di materiale totalmente opaco
Image Fiera Milano

Solitario + nascosto
→posizione centrale nella matrice geometrica e non esposizione diretta al profilo della strada

SVILUPPO:
Solido
→parapetti con struttura reticolare in acciao in acciaio a vista
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→l’ascensore è circolare con diametro 3: la linea che lo definisce in questo modo non ha punti in cui si spezza
Vizioso+solitario
→le aperture si alternano in una immagine frammentata con tagli d’angolo o allungamenti verticale e orizzontali utilizzando multipli e sottomultipli di 1,5. Le finestre difficilmente si presentano una uguale all’altra
Image Grattacielo delle Arti nuove (MIlano)
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→la struttura subisce una segmentazione nel suo profilo verticale realizzando spigolature, rientranze e sporgenze utilizzando il numero 1,5 e suoi multipli e sottomultipli. Si creano punti di vuoti e pieni non allineati
Image Green Tower(India)



CAPPELLO:
Vizioso
→realizzazione di spazio totalmente verde con giardini lussuosi
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Vizioso+solitario
→terminazione con elevazione di mezzi piani e copertura con inclinazioni di 30° e 60° gradi


VARIAZIONI

INGRESSO
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Ho realizzato possibili configurazioni dell’ingresso: ho mantenuto come punto di congruenza la circolarità dell’ascensore.

TERMINAZIONE
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Entambe le configurazioni realizzano l’obbiettivo di vizioso: il primo nella “decorazione del cappello”; il secondo nel taglio e nella piega del profilo.

POSSIBILE TRASFORMAZIONE DA SPAZIO CHIUSO A SPAZIO APERTO, teramite svuotamento e piegatura nel punto centrale di 1,5 di una campata principale
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PUNTI DI VISTA
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1_L'angolo è sporgente->assenza di sostegno
->possibilità di vedere straordinariamente ciò che sta "sotto":VIZIOSO
->unicità del punto di vista tramite l'eccezione della regola:SOLITARIO
2_Posizione eccentrica di collegamento di tutto lo sviluppo-> controllo dei proprio spostamenti in tutte le direzioni->SOLIDO
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3_Immenso contrapposto al minuscolo:perdita di percezione delle reali dimensioni, poichè la vista subisce un'interruzione della visuale verso l'infinito:NASCOSTO
4_In opposizione al punto 3, l'artifizio di Manhattan scompare grazie al punto di osservazione posto in "altitudine"


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