IRENEMAFRICI-2
Ho deciso di modificare gli aggettivi attraverso una trasformazione dell'immagine che i precedenti mi trasmettevano, permettendomi di arrivare ad altri aggettivi ai primi collegati, ma con una trasformazione.
La mia gerarchia parte dal "serpente" (male) fino ad arrivare alla spada (bene). E' una visione antropocentrica che vede l'uomo al centro tra il bene e il male.
"La cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso di Michelangelo è una storia raccontata attraverso l'opera alla quale è stata attribuita una serie di simboli: quello della natura, il serpente, ecc… L’opera è una scena distinta in due momenti: la condizione di Adamo ed Eva prima e dopo del peccato. Nel primo caso le due figure sono “belle†e perfettamente integrate nella natura; nel secondo, quest’ultime sono “brutte†e integrate in un paesaggio vuoto. L’albero rappresenta l’elemento di divisione della scena."
Di questa opera mi ha colpito molto la differenza di colori tra prima e dopo il peccato, perché a sinistra vengono utilizzati dei colori più freddi rispetto a quelli utilizzati a destra. Immaginando la scena mi è venuto in mente il temporale; esso infatti è composto da un elemento scuro – cielo coperto da nuvole grigie – e uno chiaro – lampo – che viene preannunciato da un elemento improvviso - tuono. In quest’opera interpreto il “prima peccato†come il cielo scuro, il “peccato†come il tuono e la “punizione†come il lampo.
Ho scelto come aggettivi: chiaro, scuro e imprevedibile
xx=i*2*Sin(j)'2
yy=j*2*Cos(i)'2
'zz=Sin(i)+Cos(j)
'zz=Sin(j)+Cos(i)
'zz=14-abs(7-i)-abs(7-j)+Sin(i)*Cos(j)
xx=Sin(i)+Cos(j)
yy=1/(1+Tan(j))+Sin(i+j)
'zz=Sin(j)*Cos(i)
'zz=Sin(j)+Cos(i)
'zz=14-abs(7-i)-abs(7-j)+Sin(i)*Cos(j)
xx=Cos(i)
yy=Sin(i+j)'2
'zz=Sin(i)*Cos(i)
'zz=Sin(j)*Cos(i)
'zz=14-abs(7-i)-abs(7-j)+Cos(j)
xx=Sin(i)+Cos(j)+i*2*Sin(j)'2
yy=1/(1+Tan(j))+Sin(i+j)+j*2*Cos(i)'2
'zz=Sin(j)*Cos(i)+Sin(i)+Cos(j)
'zz=Sin(j)+Cos(i)
'zz=14-abs(7-i)-abs(7-j)+Sin(i)*Cos(j)
xx=Cos(i)+i*2*Sin(j)'2
yy=Sin(i+j)'2+j*2*Cos(i)'2
'zz=Sin(i)*Cos(i)+Sin(i)+Cos(j)
'zz=Sin(j)*Cos(i)+Sin(j)+Cos(i)
'zz=14-abs(7-i)-abs(7-j)+Cos(j)+14-abs(7-i)-abs(7-j)+Sin(i)*Cos(j)
xx=Sin(i)+Cos(j)+Cos(i)
yy=1/(1+Tan(j))+Sin(i+j)+Sin(i+j)'2
'zz=Sin(j)*Cos(i)+Sin(i)*Cos(i)
'zz=Sin(j)+Cos(i)+Sin(j)*Cos(i)
'zz=14-abs(7-i)-abs(7-j)+Sin(i)*Cos(j)+14-abs(7-i)-abs(7-j)+Cos(j)
xx=Cos(i)+Sin(i)+Cos(j)+i*2*Sin(j)'2
yy=Sin(i+j)'2+1/(1+Tan(j))+Sin(i+j)+j*2*Cos(i)'2
'zz=Sin(i)*Cos(i)+Sin(j)*Cos(i)+Sin(i)+Cos(j)
'zz=Sin(j)*Cos(i)+Sin(j)+Cos(i)+Sin(j)+Cos(i)
'zz=14-abs(7-i)-abs(7-j)+Cos(j)+14-abs(7-i)-abs(7-j)+Sin(i)*Cos(j)+14-abs(7-i)-abs(7-j)+Sin(i)*Cos(j)
CONTESTO NATURALE
Il mio catalizzatore è il temporale. In quest'immagine l'ho inserito in un luogo naturale situato nella provincia di Reggio Calabria. Ho scelto questo luogo perchè ritengo che sia opportuno rendere omaggio alla propria terra di origine. E' "parte di me" e credo che sia importante non solo creare un edificio che mi rappresenti, ma anche il luogo dove verrà ubicato deve rispecchiarmi.
Ho pensato di inserire l'edificio sulla roccia disposto in modo tale che l' "abbracci", per rappresentare un maggiore contatto con la natura. Ciò comporta che gli ambienti degli studenti siano separati da quelli dei professori, ma collegati entrambi ad un unico spazio posto centralmente.
Quello che cerco in questo progetto è "stravolgere" la natura in modo da creare un contatto con essa. Pensando a questo, mi sono ricordata della piazza di S. Pietro strutturata in modo da "abbracciare" la natura.
Dallo studio di S. Pietro, ho trovato dei collegamenti con i miei aggettivi,; queste connessioni mi hanno portato a delle immagini che rappresentino delle contrapposizioni, quali la sfera di cristallo (magia bianca/magia nera), la lampadina (luce - buio) e lo Yin Yang (male - bene). Da queste forme ho creato il mio progetto tenendo conto delle regole che avevo utilizzato nel primo progetto.
CONTESTO INDUSTRIALIZZATO
Ho scelto come catalizzatore il teatro e come ambientazione Las Vegas. Li ho abbitati perchè li trovo "finti" ma nello stesso tempo "veri". Las Vegas è "la città finta" per eccellenza, dove esiste solo divertimento e gioco, ma c'è tutta una concezione dietro che è tutt'altro che finta o costruita... Stessa cosa nel teatro... lo spettacolo è "finto", ma dietro c'è tutto un lavoro che è assolutamente "vero".
In questo caso ho scelto di non separare gli ambienti tra professori e studenti. Infatti come si vede nel paradigma indiziario, sia professori che studenti sono posti nella stessa area del teatro.
Studiando il catalizzatore e confrontandolo con la pianta del teatro Donizetti di Bergamo, ho trovato delle forme che vengono riprese in entrambe le immagini, perciò ho ritenuto opportuno riproporre le stesse forme nel progetto.
La scelta di mostrare il ciclo lunare è data dalla rotazione ciclica che la luna subisce. Come si vede nell'immagine in basso a destra la rotazione è di 30 gradi; questa ripetizione è stata riproposta nella stuttura esterna ed estetica dell'edificio.
Ho pensato all'edificio come all'integrazione di un hotel già esistente; questo albergo si compone di 2 parti: una più alta (con questa forma >-)e una più bassa a "u". Ho posto l'edificio in modo che "riempia" lo spazio vuoto della "u" e che la parte alta e sporgente si possa appoggiare sull'altra parte dell'hotel.
