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Da "La pioggia nel pineto" ho estratto alcuni versi che ho associato all'evento archittettonico che genererà il percorso progressivo di scoperta.

Come si entra nel giardino?

"Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane"

Modificando lo script di una sfera in
xx=Cos(j/10)*i*5
yy=Sin(i+5)*Sin(j)*j
zz=5*Cos(i+3),
si ottiene una parete son una superficie irregolare, piegata su sè stessa, SVENTOLANTE. Le aperture (soglie) sono piccole e nascosce tra le pieghe, poco SOLARI. Questi elementi sono disposti lungo piccoli sentieri lasciati tra i campi e creano un accesso progressivo che porta a una dimensione più silenziosa e tranquilla del giardino (non odo). Il percorso d'accesso è quindi DETERMINATO.

Come si attraversa il bosco?

"Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse."

Tre tunnel sono posti radialmente (nuvole sparse) e permettono al visitatore di DETERMINARE il passaggio che preferisce. La loro funzione è quella di collegari i campi d'ingresso con quelli dello step successivo.
Questi spazi sono chiusi solo su un lato per essere SOLARI e permettere il passagio della luce vista la lunghezza del passaggio e perchè posizionati in un bosco fitto. La copertura è caratterizzata dalla presenza di stalattiti che ricordano le gocce di pioggia (piove) ottenute attraverso uno script la cui base era di un cubo
Case 2
yy=i
xx=j
zz=19+Sin(3*i)*Cos(j)
If i=2 And j=3 Then zz=8
If i=4 And j=6 Then zz=12
If i=6 And j=9 Then zz=16
If i=8 And j=12 Then zz=12
If i=10 And j=15 Then zz=8
If i=12 And j=18 Then zz=4
If i=18 And j=3 Then zz=2

Superati gli alberi, cosa si trova nella piana?

"Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitio che dura
e varia nell'aria secondo le fronde
più rade, men rade."

Lo sguardo del visitatore è richimato da un oggetto (solitaria verdura) molto alto composto da forme poco note geometricamente, quidni poco DETERMINATE, ma bel visibili e luminore, SOLARI. I diversi elementi presentano superfici piegete verso l'interno e estruse in direzione esterna(più rade, men rade), nel complesso SVENTOLANTI.
Per questo evento sono stati utilizzati cinque script mosti in sequenza. La base era una sfera.

Come si cambia di quota?

"Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne."

Attraversato lo spiazzo aperto e piano lasciato dai campi, si inizia a salire lungo il pendio seguendo un sentiero DETERMINATO da pareti di vari materiali e con texture SVENTOLANTI che tremano, si spengono e risorgono .
Il visitatore è invitato a toccare, a sperimentare questi elementi e studiare come la natura intorno e la luce si riflettano.
Le sueprfici sono ottenute attraverso script di superfici parallele:
Case 1
zz=i
yy=j
xx=Sin(i+50)
Case 2
zz=i
yy=j
xx=7+Sin(i*50)*Cos(j)
Case 3
zz=i
yy=j
xx=19+Sin(i)*Cos(j)*5
Case 4
zz=i
yy=j
xx=-7+Sin(j)

Come è gestito uno spazio aperto?

"Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta"

Superato il dislivello si ridiscende a una zona piana caraterizzata dalla presenza di campi che identificano una geometria precisa che porta a un collocamento DETERMINATO di sedute attenute a partire da una sfera.
xx=3*Sin(i)*Cos(j)
yy=3*Sin(i)*Sin(j)
zz=Cos(30*i)

xx=3*Sin(i)*Cos(j)+8
yy=3*Sin(i)*Sin(j)
zz=Cos(60*i)

xx=3*Sin(i)*Cos(j)+16
yy=3*Sin(i)*Sin(j)
zz=Cos(90*i)

xx=3*Sin(i)*Cos(j)+24
yy=3*Sin(i)*Sin(j)
zz=Cos(120*i)
Lo scopo di questi elementi è quello di permettere all'osservato di godere del paesaggio di ascoltarlo.

Come si conclude il giardino?

"l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione."

L'ultimo elemento del giardino è una terrazza, un elemento posto in sommità che permette la visione completa e privilegiata del giardino.

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