FIRST PROJECT
ESERCITAZIONE 1:
partendo da un parallelepipedo di dimensioni 15x12x9, attraverso cinque operazioni successive legate tra loro dall'utilizzo delle proporzioni armoniche, ho cercato di raggiungere qualcosa di più complesso. Le operazioni eseguite sono:
1 - sottrazione di quattro volumi ai quattro angoli, ottenuti dal parallelepipedo di partenza scalandolo 3 volte per il fattore 0.618
2 - sottrazione all'altezza di 9x0.618 e alla distanza di 15x0.618 e 12x0.618 di due volumi di dimensioni (0.618)
3 - all'intersezione dei due volumi sottratti nella fase 2 sottraggo un cilindro di raggio 3 e altezza 9-(9x0.618)
5 - a metà del lato più lungo ad altezza zero sottraggo un volume composto da un parallelepipedo di dimensioni 4x0.618 x 12 x 5x0.618, e un'ellisse di con assi lunghi 4x0.618 e 3x0.618 estrusa per la lunghezza di 12. l'asse più lungo dell'ellisse combacia con il lato più corto del rettangolo entrambi lunghi 4x0.618
Il risultato è il seguente
ESERCITAZIONE 2
Per la seconda esercitazione la mia connessione trovata per i tre quadri è:
Ciò che è represso cerca di prevalere.
in quanto la sensazione provata alla vista dei tre quadri contemporaneamente, è stata quella di qualche cosa di represso che però cerca di prevalere.
ESERCITAZIONE 3
Per la terza esercitazione ho scelto i seguenti testi:
Lord Byron:
Dicono che la Speranza sia felicità ,
ma il vero Amore deve amare il passato,
e il Ricordo risveglia i pensieri felici che primi sorgono e ultimi svaniscono.
E tutto ciò che il Ricordo ama di più un tempo fu Speranza solamente;
e quel che amò e perse la Speranza
oramai è circonfuso nel Ricordo.
È triste! È tutto un'illusione:
il futuro ci inganna da lontano,
non siamo più quel che ricordiamo,
né osiamo pensare a ciò che siamo
Queen:
Bohemian rhapsody
È questa la vera vita, è questa solo fantasia?
Perso in una frana, senza scampo dalla realtÃ
Aprite gli occhi, alzate lo sguardo verso il cielo e vedrete
Sono solo un povero ragazzo, senza bisogno di comprensione
Perché mi faccio trasportare facilmente
Un po' su, un po' giù
Comunque il vento continua a soffiare, a me in realtà non importa
Mamma, ho appena ucciso un uomo, ho puntato una pistola alla sua testa
Ho premuto il grilletto, ed ora è morto, mamma
La vita era appena iniziata, ma ora io l'ho gettata via
Mamma, ooh
Non volevo farti piangere
Se non sarò tornato domani a quest'ora
Va' avanti, va' avanti, come se niente fosse accaduto
Troppo tardi, è giunta la mia ora
Ho i brividi lungo la schiena, il corpo duole in continuazione
Addio a tutti, devo andare
Devo lasciarvi tutti e affrontare la veritÃ
Mamma, ooh, non voglio morire
A volte desidererei di non essere mai nato
Vedo una piccola sagoma d'uomo
Spaccone, spaccone vorresti ballare il fandango?
Fulmini e saette, molto, molto mi spaventano
Galileo, Galileo Galileo, Galileo
Galileo figaro, magnifico
Ma sono solo un povero ragazzo e nessuno mi ama
È solo un povero ragazzo di una povera famiglia
Risparmiate la sua vita da questa mostruositÃ
Uno che si lascia trasportare facilmente, uno semplice, mi lascerete andare
Per l'amor di Dio! No, non ti lasceremo andare - Lasciatelo andare
Per l'amor di Dio! Non ti lasceremo andare - Lasciatelo andare
Per l'amor di Dio! Non ti lasceremo andare - Lasciatemi andare
Non ti lasceremo andare, lasciatemi andare - Mai
Mai lasciarti andare - Lasciatemi andare, non lasciatemi andare mai, ooh
No, no, no, no, no, no, no
Oh mamma mia, mamma mia, mamma mia, lasciatemi andare
Belzebù ha messo un diavolo da parte per me, per me, per me
Così pensi di potermi lapidare e sputarmi in un occhio,
Così pensi di potermi amare e lasciarmi morire
Oh bambina, non puoi farmi questo, bambina
Devo solo uscire, devo solo uscire di qui
Oh sì, oh sì, niente m'importa veramente, chiunque può capirlo
Niente è veramente importante, niente m'importa davvero
Comunque il vento continua a soffiare
I tre aggettivi estratti sono:
Dalla poesia di Lord Byron - felice
Dalla canzone dei queen - vero, magnifico
CONNESSIONE TRA QUADRI E AGGETTIVI:
La magnifica illusione(giorgione) dell'uomo(el greco) di prevalere sulla natura felice(van gogh)
ESERCITAZIONE 4
Analizzando la città di Lecco ho colto alcuni elementi che hanno il carattere definito dai miei tre aggettivi.
Come catalizzatore ho scelto il toro che è un animale dai caratteri magnifici,ed esprime grande potenza.
successivamente ho inserito il catalizzatore nel contesto individuato per il mio progetto
ESERCITAZIONE 5
PARADIGMA INDIZIARIO
Il paradigma indiziario è stato tratto dal catalizzatore. In questo caso da un toro visto dall'alto verso il basso ho tratto un paradigma, la testa con le corna come ingresso magnifico, la parte centrale del corpo come salotto zona secondo me principale di un'abitazione, le spalle come servizi e le cosce come camere.
Da questo paradigma indiziario ho poi tratto un paradigma organizzativo aggiungendo degli elementi di servizio e attribuendo delle caratteristiche ai collegamenti e alle aperture
VERIFICA CONGRUENZA DEI VOLUMI
Dal paradigma organizzativo ho tratto dei volumi alla quale ho dato delle proporzioni indicative, per verificare la congruenza di proporzioni tra i vari spazi (camere,salotto,servizi ecc.)
ESERCITAZIONE 6
Dai ricordi della mia infanzia ho tratto questi tre elementi:
1-Canna da pesca
Questo oggetto per me è molto rappresentativo, in quanto sin dall'età di 6 anni andavo spesso con mio padre a pescare. Ho quindi attribuito alla canna da pesca l'aggettivo felice, in quanto andare a pescare mi rendeva molto felice, trascorrendo così delle giornate divertenti e spensierate.
2-La montagna
La montagna rappresenta anch'essa un'elemento fondamentale nella mia infanzia, in quanto trascorrevo molte gornate facendo camminate nei boschi, andando a funghi, oppure semplicemente passeggiando sui sentieri. Ho atribuito alla montagna l'aggettivo magnifico per gli infiniti scenari che essa regala, per il modo in cui arriva sino alle nuvole pur essendo un'espressione della potenza della terra.
3-Il campanile
Questo elemento ha segnato gran parte della mia infanzia, in quanto quando ero piccolo abitavo nel centro del paese in un appartamento al secondo piano di una casa, e quindi vedevo perfettamente il campanile della chiesa che distava da me 100 metri in linea d'aria. Ho attribuito al campanile l'aggettivo vero
ESERCITAZIONE 7
In questa fase ho applicato una serie di trasformazioni ai volumi ottenuti dal paradigma organizzativo, tali trasformazioni sono state ispirate dalle immagini dei ricordi infantili, dagli elementi caratteristici di lecco, così da raggiungere gli obbiettivi prefissati nell'esercitazione 3
1 per ottenere delle aperture "felici" ho praticato una serie di fori circolari di diametro decrescente. Questa trasformazione è stata ispirata dagli anelli della canna da pesca, elemento felice della mia infanzia
2 per ottenere la parte finale di un edificio in maniera "vera" ho posizionato un volume a quarto di piramide sulla sommità del volume con un foro triangolare passante il volume sottostante. Questa trasformazione è stata ispirata dal campanile, elemento vero della ia infanzia
3 per ottenere una copertura magnifica ho eseguito un offset del perimetro finale del volume, estruso in verticale per eseguire la copertura, posizionando dei parallelepipedi appena sotto la sporgenza della copertura. Questa trasformazione è stata spirata dall'elemento caratteristico di lecco seondo me magnifico.
4 per ottenere un'apertura vera eseguire un foro di forma opportuna passante per tutto il volume in modo da poter vedere da una parte all'altra del volume. Questa trasformazione è stata ispirata dall'elemento caratteristico di lecco "vero"
5 per ottenere un angolo felice eseguire un raccordo circolare di raggio opportuno all'angolo desiderato. Questa trasformazione è stata ispirata dall'elemento "felice" di lecco
6 per ottenere un affaccio "felice" ho eseguito un bascone piegato alla stessa maniera dell'angolo sulla quale è stato eseguito. Questa trasformazione è stata ispirata dall'elemento "felice" di lecco
7 per ottenere un ingresso "magnifico" ho inserito delle colonne di pietra. Questa trasformazione è stata ispirata delle montagne elemento "magnifico" deella mia infanzia
8 per ottenere un ingresso "magnifico" ho aggiunto delle scale elementi di connessione tra terra e cielo.
Questa trasformazione è stata ispirata dalle montagne.
Il risultato raggiunto è il seguente
Edificio inserito nel contesto
PUNTI DI VISTA
