FEDERICO_SALA
In questa prima esercitazione si compie la schematizzazione di un ricordo avvenuto nella propia infanzia. Attraverso la sintesi di questo compito, si individuano punto di vista e direzione come elementi generanti di un personale "codice genetico" progettuale, sviluppato dal modo di vedere e concepire il mondo che ci circonda.
L'immagine rappresenta la notte trascorsa in un campeggio durante la quale si verificò una perturbazione temporalesca.
Il punto di vista è posizionato all'interno, luogo sicuro e protetto dalle intemperie.
La direzione raffigurata fa riferimento al legame inscindibile tra interno ed esterno: pur non essendo visibile l'esterno, resta comunque possibile ricreare il collegamento (tra interno ed esterno) attraverso la percezione di altri sensi, in particolar modo da quello uditivo.
Come ulteriore strumento è stato analizzato l'elemento chiave del ricordo generante, associando ad esso ricordi e pensieri collegati logicamente.
Passo successivo alla schematizzazione del ricordo generante riguarda la creazione di un artificio permesso dallo spostamento del punto di vista del ricordo. Immaginare di osservare la scena dall'alto permette di visionare e controllare gli elementi principali del ricordo consentendo una loro descrizione aggettiva scaturita da sensazioni personali.
Definiti tre aggettivi come obbiettivi progettuali, si procede a descrivere le regole di trasformazione necessarie ai fini progettuali. Si associano immagini tratte dal mondo naturale o da quello architettonico come esempio esplicativo.
Equilibrato
Logica: come inizia
Regola: il basamento segue la conformazione naturale del suolo.
Logica: come finisce
Regola:la copertura rispecchia le caratteristiche del contesto (anche ipogee).
Logica: come si distribuisce
Regola: si crea un percorso interno che permetta di apprezzare le caratteristiche ambientali e di contesto (viste). Linee
ed angoli sono casuali.
Logica: come regola compositiva
Regola: si cerca di rimettere nel progetto le parti che vengono eventualmente eliminate.
Logica: come l'interno e l'esterno si rapportano
Regola: le chiusure metteranno in rapporto progressivo l'interno con l'esterno scandendo un tempo diverso in funzione della
destinazione d'uso.
Mutevole
Logica: come piega
Regola: linee ortogonali o curve sono in coerenza alla distribuzione (vedi equilibrio).
Logica: come buca
Regola:
Sospeso
Logica: come si taglia
Regola:
Aggettivi
1) Equilibrato
Come: inizio/fine - suddivide
Regola: il basamento e la copertura si articolano rispetto al contesto di progetto. La suddivisione delle parti è funzionale.
2) Mutevole
Come: gira
Regola: articola linee dritte con quelle curve per creare viste sul contesto.
3) Sospeso
Come: taglia
Regola: le separazioni creano dinamismo e spazialità interne.
Concetto di pianta.
