EIN
le mie note esplicative: "La forma è stata svuotata internamente piuttosto che esternamente, due "corti" in rapporto aureo fanno da base all'intera composizione, le altre sottrazioni sono in rapporto di scala con questre ultime"
purtroppo non avevo colto appieno l'idea di creare una forma armonica di per se stessa, e pensavo ad un edificio armonico..d'altro canto ho tenuto l'immagine perché era armonica lo stesso, a mio modo di vedere
Di fronte a questi tre quadri, ed avendo presente l' "omaggio a Godel" mi viene spontanea una sola considerazione, cioè che solo in tempi relativamente recenti la scienza ha scoperto che ciò che viene prodotto in maniera "immaginifica" dal nostro subconscio, per dirla con Freud, ciò di cui si nutre la pittura e l'arte per lo meno dall'umanesimo in poi, lungi dall'essere qualcosa di illogico è anzi una reale e razionale lettura dell'universo. Sono lieto dell'eredità che questo novecento ci ha lasciato, di amore per questo abbracciare la totalità del tempo e delle cose nello stesso istante, quello che puo' fare solo un folle..un folle oppure una persona che conosce talmente a fondo la realtà ed il mondo materiale da carpirne la sua natura di fenomeno costituito da enti in continua compenetrazione fra di loro. Si nota nella apparente semplicità del campo di van Gogh, che diventa un inquieto affollarsi di pennellate nevrotiche (e di piani che si sovrappongono), dalla compresenza di spazi differenti nel cielo e nello sfondo del dipinto del Greco e dalla statica inquietudine dei personaggi di Giorgione, secondo me mirabile icona della "calma apparente" che caratterizza la realtà come ci si presenta.
apparente staticità , risultato di caos molecolare
Schema: 1-3 Testi; aggettivi; connessione quadri.
La pace della città è la concordia bene ordinata dei cittadini nel comando e nell'obbedienza; la pace della città celeste è la comunità perfettamente ordinata e perfettamente armonica nel godimento di Dio e nel mutuo godimento in Dio; la pace di tutte le cose è la tranquillità dell'ordine. L'ordine è la disposizione degli esseri uguali e diversi, che assegna a ciascuno il posto che gli compete
sant'Agostino
È il ribollente calderone della vita, è la stratificazione infinita della realtà , è il groviglio inestricabile della conoscenza ciò che Gadda vuole rappresentare…
Calvino a proposito de "Quer pasticcciaccio brutto de via Merulana" di Gadda
..il vero protagonista della tela è infatti lo spazio sconfinato, talmente vasto da risultare infinito
Armiraglio a proposito de "il monaco in riva al mare" di Friedrich
ordinato è la prima impressione che mi sono fatto del quadro di Giorgione, che ad un'analisi più attenta si rivela invece come icona di una interiorità ribollente, come le pennellate che "disturbano" la linearità del paesaggio di van Gogh. Si puo' usare questo processo anche nella descrizione delle azioni della vista nel contemplare il quadro del Greco, che diventa ricco di piani in compenertrazione, ribollenti in relazione all'armonia del totale, e indizi del vasto mondo che aveva in realtà in mente l' artista, come del resto anche gli altri (e lo si legge nello sguardo attratto dal vago del personaggio in primo piano della tela di Giorgione)
dovendo agire in un luogo che necessita di una salita per raggiungere una vista migliore, ho pensato di seguire la logica che c'è alla base del monumento allo Sputnik
prova di inserimento nel contesto di una bozza di progetto
eseguita sulla bozza di progetto inserita precedentemente, connessione fra i 3 piani mediante una scala a chiocciola
1."Malevic"
ispirata al quadro di quell'artista; da impiegarsi in pianta o per aperture laterali; costruire un quadrato, spostarsi a dx di 1/8 del lato, in alto di 1/16, costruire un alto quadrato di lato = 0,46*lato prec. ed inclinarlo di 15° in senso orario (-15°)
ordinato
2. "aurea"
ispirata alla sezione aurea; da impiegarsi in volumetrie; costruire un parallelepipedo di dimensioni 3,4 e 5
moltiplicare il lato di 3 per 1,618 ed aumentare il lato di 4 per 1/6 della sua lunghezza: questa sarà la base dell'altro parallelepipedo. Proseguire identicamente per la base del terzo parallelepipedo
ordinato, ribollente
3. "open spaces"
ispirata a Le Corbusier; da impiegarsi in volumetrie; tetto giardino con vetrata continua appena sottostante a creare un "open space"
vasto, ordinato
4. "onda"
ispirata al "silenzio" militare; da impiegarsi in coperture od aperture laterali; due semicerchi con raggio uguale (materiale vetro o cemento armato, lo spessore dipende dal materiale usato
ordinato
5. "unghia"
ispirata ad un'unghia umana; da impiegarsi in volumetrie; costruire in pianta un triangolo isoscele con altezza pari a 2 volte il lato disuguale, in alzato un mezzo ellisse con asse minore uguale al lato diseguale e semiasse maggiore due voltee mezza l'asse minore, inclinare quest'ultima forma di 20 gradi lungo il piano zx in senso contrario a quello che porterebbe z su x
ribollente
6. "parentesi"
ispirata all'immagine di due velieri che si incrociano in mare; elemento puramente architettonico, semi-scultura, solo in alzato; costruire un'ellisse di misure arbitrarie, dividerlo in due tramite una linea inclinata di 30°, spostare una metà ad 1/3 della distanza fra i due punti di incrocio fra l' ellisse e la linea. In alzato: per un semiellisse unire tra punti che si trovano ad a, 2*a, 2,5*a; per l' altro, unire tre punti a b (1/4 di a), 3*b, 6*b
ribollente, ordinato
7. "valzer"
ispirata al tempo del ballo in tre terzi; da impiegarsi in volumetria; dividere un parallelepipedo in quattro particongruenti e mantenerne una, dividere a metà la frazione rimanente
ordinato
definizione maggiormente dettagliata dello spazio libreria-studio
i fasci di luce come i denti da latte: tozzi, quadrati, ordinati; il volume opaco-più intimo perchè deve seguire un aggettivo diverso rispetto al resto del piano; le sue dimensioni pari alla sezione aurea del piano
impressione della totalità dell'edificio dal lungolago
il corpo dei volumi segue la regola "aurea"; l'ultimo piano vetrato ed il terrazzo sono pensati con la regola open-space; le forme sul tetto-terrazzo enfatizzano la salita "ribollente" e ricordano le bolle della minestra
terrazzo
il tetto giardino come la soluzione open-space, parapetto vetrato per accentuare la mancanza di ostacoli, livello alto per superare la vista della strada; usare le forme "unghia" e "parentesi" per gli elementi architettonici sul tetto
