Deuxieme projet 
SECONDA ESCERCITAZIONE.
Schizzo a mano libera
PROSPETTIVA (a)
PUNTO DI VISTA (a)
PROSPETTIVA (b)
PUNTO DI VISTA (b)
PROGETTO SECONDO
PRGETAZIONE DI UN TEATRO ED UNO SPAZIO ESPOSITIVO NELLA CITTA DI MANHATTAN
PREMESSE.
Come sappiamo, la primissima fase de nostro progetto consiste a fare un giro all’interno della città , per capirla dalla sua storia ad oggi, e per poter progettare un futuro basato sulla necessita e i bisogni odierni.
Come noto, è una isola della città di New York, che fa parte degli altri distretti come Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island.Il nome Manhattan deriva della parola Mannahatta che in lingua unami significa "isola con molte colline".
BREVE STORIA.
Manhattan fu scoperto dall’esploratore italiano Giovanni da Terrazzano nel 1524, per il conto del re di Francia Francesco I che lo commissionò il viaggio. Il re non trovò utile questo territorio essente di tesori ed abitato dei selvaggi. Gli abitanti erano una tribù del popolo Algonchino (tribu nativo americani più popolose esistenti tuttora). Questa tribu ha tracciato il percorso dell'odierna Broadway e abita un villaggio, Sapohanikan dove attualmente sorge il Greenwich Village
Nel 1609 l'esploratore britannico Henry Hudson fu il primo occidentale a descrivere in maniera dettagliata Manhattan.
Nel 1624 Peter Minuti, olandese e direttore generale del New Holland, pensò a Manhattan come porto e punto d'imbarco per le spedizioni di merci in Europa e acquistò l'isola per 60 fiorini. Gli olandesi costruirono un forte e diedero il nome di Nieuw Amsterdam alla città ; venne inoltre costruita una palizzata per difendersi dagli inglesi del New England. Questi ultimi alla fine prevalsero e si impossessarono di Manhattan e in onore di Giacomo Stuart, Duca di York e Albany e Re d'Inghilterra dal 1685, la chiamarono New York.
La palizzata eretta dagli olandesi, chiamata dagli inglesi wall, cioè muro, dà il nome alla strada che la costeggia e che oggi è Wall Street.
Empire State Building
Oggi, non si puo negare di non conoscere Manhattan anche solo collegandosi con l’attentato dell’11 settembre 2001 alle torre gemelle.
Non è neanche poco significativa la presenza dell'Empire State Building che è il più famoso grattacielo della città di New York e degli Stati Uniti d’America.
In classifica, è il secondo grattacielo piu alto di quel continente con i suoi 381 metri di altezza (443,2 m se si considera anche l'antenna televisiva sulla sua cima) dopo la Willis Tower di Chicago. Ricordiamo che è stato il grattacielo più alto del mondo fra il 1931 (anno del suo completamento)
MIEI CATALIZZATORI DELLA CITTA DI MANHATTAN.
Città in eterno movimento, caotica e profondamente viva, tanto da essere stata definita “la quinta protagonistaâ€.
L'isola di Manhattan è il nucleo storico della città di New York. Qui si trovano tutti i luoghi più importanti e famosi della città (...)
Spesso gli episodi si aprono con una panoramica: New York in primavera, con gli alberi di Central Park in fiore, New York in inverno, con le strade piene di neve e la gente infreddolita; oppure le strade della città , piene di persone (single, ovviamente) che camminano, gli uomini con la valigetta sempre in mano e le donne con le loro «scarpe da 400 dollari». Vengono mostrati i locali più alla moda perfetti per divertirsi, tanto che alcuni fra questi ne hanno tratto notevole pubblicità e sono diventati ancor più famosi dopo la messa in onda degli episodi.
I musei più rinomati e le zone più caotiche e frequentate della città (...)
Vista la frenetica attività lavorativa, le quattro eroine frequentano ristoranti ed happy hour: come il Balthazar, la brasserie Pastis, il francese Le Bernardine ecc. per divertirsi invece, i locali più frequentati come il Bungalow 8 e il Pink Elefant.
Nella serie Sex and the City, Carrie ama profondamente New York, dove vive da una decina di anni, e nel corso della quinta stagione decide di «fidanzarsi» con New York. La città , però, sembra rivoltarsi contro di lei: i taxi non si fermano, piove sempre e lei si sente sempre più sola. Quando però, uscita da una festa, sente il suo accompagnatore parlare male della città , Carrie lo lascia da solo e capisce che, nonostante i difetti che ha, la città sarà la sua compagna anche se non ha un uomo accanto. Uno dei più grandi piaceri per i telespettatori della serie, newyorkesi e non, è la gioia di vedere come si vive nella città .
È difficile immaginare le quattro beniamine Carrie, Miranda, Charlotte, e Samantha, in un posto diverso da New York. Le sue locations sono perfette per le infinite avventure delle ragazze, per il loro stile di vita glamour e alla moda. Gli autori scrivono molte delle vicende delle quattro eroine su eventi che realmente sono accaduti in città .
New York è stata utilizzata spesso in film per il cinema.
Come non ricordare il poetico Film “Colazione da Tiffany†del regista Blake Edwards girato nel 1961 con la meravigliosa Audrey Hepburn e Georege Peppard.
Dopo gli attentati dell'11 settembre il tributo che la serie offre a New York è il titolo dell'ultimo episodio della quarta stagione: New York animia mia (I Heart New York) mandato in onda alcuni mesi dopo l'attentato: era come la più romantica lettera di addio di Mr Big a New York, Carrie e Mr Big attraversano Central Park con una carrozza, e la scelta di Moon River come sottofondo a rendere la scena più suggestiva, è un legame affettivo proprio al classico “Colazione da Tiffanyâ€. Al termine dell'episodio la voce fuori campo di Carrie: “è confortevole sapere che coloro che ami rimangono per sempre impressi nel tuo cuore...†e i titoli di coda : “alla nostra città , ieri, oggi e sempre...†impossibile non commuoversi di fronte a tanta poesia.
Gli autori sono molto legati a questa città , e fanno in modo di girare le scene nella città anche quando la trama impone posti diversi, ad esempio la scena dell'episodio della prima stagione in cui Carrie va a trovare i suoi amici sposati negli Hamptons è girata in una casa di Manhattan, mentre nella seconda stagione l'ambientazione degli Hamptons è girata nel Queens e a Staten Island.
Il cast e la troup sono orgogliosi di girare in questa meravigliosa città ! E Sex and the City rappresenta un omaggio a New York. La poesia della città , la sua architettura, vengono celebrati attraverso le location glamour: negozi, ristoranti, locali, parchi, sono i luoghi che fanno parte del vissuto delle quattro donne. Tracce della loro identità , della loro più recondita essenza sono depositate nelle viscere di New York che sarà per sempre custode dei loro segreti.
In fine, la bella poesia di Patty Portoghese intitolata.
(Sotto il cielo di Manhattan Ground-Zero)
Svettano ancora
nel cielo di Manhattan,
le ombre allungate
di trasparente struggimento.
Tremila e più rintocchi
dei quali nel cuore,
rimbomba l'eco.
Cade giù
proprio al centro,
d'una voragine
chiamata (Ground-Zero)
Esterrefatta mani sul viso
nel timor di vedere,
alla rete di protezione
lo sguardo appeso.
Lacrime celate
dalla brina gelate,
penzolano dalle ciglia
senza cadere.
Visiva esperienza
da non credere,
finchè ti sporgi
avendo paura di cadere...
Immagini l'immane sofferenza,
mentre tremila e più rintocchi
rimbombano nel cuore
Di questi tre catalizzatori che riguardano direttamente o indirettamente Manhattan, mi sono permesso di catturare tre aggettivi (bella, divertente e protetto) che mi accompagneranno durante questa progettazione del Teatro e dello Spazio esposivo a Manhattan.
-Bella, ispirato dalla “Serie Sex and the Cityâ€
-Divertente, dal film “Colazione da Tiffanyâ€
-Protetto, dal poema di Patty Portoghese, intitolato (Sotto il cielo di Manhattan Ground-Zero)
EVIDENZIAMENTO DEL CATALIZZATORE.
In questa tappa del progetto, il mio catalizzatore viene dal giro di bicicletta che ho fatto martedì scorso nel bosco di Barzio.
Ad una delle soste, ho raccolto un foglio con suo rame e mi sono sorte tante domande durante la contemplazione, fra cui il ricordo della metodologia di trasformazione nella lezione di Composizione 2. Ieri poi ancora alla lezione, durante varie spiegazioni dei Professori, questa immagine continuava a scorrermi in testa e ho pensato di lasciarmi portare da questa direzione.
Ora, il mio catalizzatore principale è un rame con il foglio
Per una città così caotica e molto movimentata come Manhattan, vorrei rientrare nelle sue origini per ridarne la sua natura, almeno visto dall'alto, un edificio che fa pensare ad un foglio sul rame, e che ci fa pensare alla foresta. Ricordo che prima della scoperta di questa isola, era abitata ma tutta foresta. L'ideale sarebbe di creare una città foresta visto dall'alto come la palma degli Emirati Arabi.
La seconda trasformazione è quindi vista in pianta con il foglio che rappresenta l'Auditorium e il rame la Sala di esposizione
Vorrei che la mia pianta abbia un effetto del genere dall'alto, cioè il fogli con il rame.
Matrici: Notiamo una forte simmetria nella nostra pianta, e l'organizzazione interna richiama fortemente alla caratteristica naturale del foglio
La trasformazione.
Una idea di prospettiva dell'auditorio.
Sala di esposizione in prospetto
L'area d'intervento è il puntino giallo.
ESERCIZIO. Extempore sulla logica progressi nella progettazione.
1- Scelta di un catalizzatore come evento emozionale da cui addurre la propria impressione.
La mia scelta è stata portata su un ramo con un foglio. Questo catalizzatore mi ha colpito dopo un giro in bicicletta qualche giorno fa.
2- Adduzione, dal catalizzatore, dell'impressione come paradigma indiziario che rifletta la possibile struttura organica dell'evento. Individuazione di una struttura di relazione tra eventi caratterizzati dagli aggettivi.
Qui, la struttura organica segue le patrie di collegamento del foglio al ramo. Sicuramente la bellezza del rapporto è fondamentale per la continuità .
3- Paradigma organizzativo: Evoluzione del paradigma indiziario in cui sono identificati gli eventi principali e la contestualizzazione.
Ecco una probabile pianta possibile con le destinazioni d'usi. Essendo un luogo di cultura e di divertimento, la matrice è basata sul comfort. La simmetria è privilegiata per fare sentire agli ospiti la comodità .
4- Formalizzazione zero: Identificazione dlla struttura topologica e formalizzazione degli eventi in relazione anche alla loro dimensione. Questa prima formalizzazione è solo il punto di partenza delle operazioni progettuali che sono " trasformazioni" progressive in riferimento anche all'occasione funzionale ed al carattere identificato come obiettivo.
Questa trasformazione nasce sull'idea della funzionalità del progetto e il suo carattere basato sugli aggettivi. Cioè Bella, divertente e protetto.
5- Evoluzione di ogni singolo evento in base alle richieste funzionali ed ai caratteri da perseguire. Le trasformazioni verranno quindi attuate attraverso le regole di trasformazione definite.
Si taglia, buca, piega, aggiunge.
6- Identificazione di una congruenza geometrica (struttura geometrica tridimensionale e relative eccezioni) per connetter i vari eventi e strutturare le relazione topologiche indicate nel paradigma.
Il cilindro è l'eccezione. La (a) e (b) sono connessi tra di loro per formare un tutto unito. Invece la a) +(b? e © sono connessi dall'ufficio tramite un hall.
La delimitazione con decisione delle 2 strutture da un hall fa apparire un carattere protettivo differenziando il tipo d'uso.
7- Evoluzione per successive trasformazioni del processo generativo, anche in reazione al raggiungimento dell'obiettivo di incrementare il carattere del contesto identificato tramite la propria interpretazione indicate per quel carattere.
Sicuramente la realizzazione di questo progetto cambierà la città .
Qualche riferimento per l'interno.
Ricordo che la cosa piu importante in questo progetto è il comfort nell'accogliere e l'utilizzo dell'opera.
Percui, le regole nella progettazione interna devono essere fedeli a quelle gia in uso, cioè studiato armoniosamento per permettere a tutti di vedere il palcoscenico senza grosso problemi fisici come succede generalmente sedendosi al fianco ad esempio.
La scelte del triangolo come pianta interna è la ragione primaria di questa comodità .
ZONA D'INTERVENTO.
PRIMA FORMALIZAZZIONE DA VARI PUNTI DI VISTI.
SEGUENDO LE REGOLE DI NORMLIZAZZIONE RISPETTIVAMENTE SECONDO LE FASI PRINCIPALI.
CATALIZZATORE CONNESSO AGLI AGGETTIVI.
Qui, tutto forma un solo insieme composto da vari elementi interpretati.
Ricordo che BELLO-DIVERTENTE-PROTETTO sono i miei aggettivi dedotti da questo tema.
FUNZIONI.
Abbiamo qui la definizione di vari funzioni al secondo di ogni elemento.
Si avra nel primo blocco la sala expo, gli uffici nel secondo e l'auditorium nel terzo.
Ovviamente la deficizione piu dettagliata si fa vedere man mano avanziamo con il progetto.
SCENARIO ZERO.
Questa è la prima forma in 3d che viene realizzata con l'eccezione e la direzione.
Abbiamo la piu piccolo forma che è l'eccezione ed è centrata tra il lungo magro e il grosso basso.
CAMBIO DI FORMA.
In questa fase, proviamo a fare le prime trasformazioni di forma, tagliando, bucando, aggiungendo, pieggando.
ASSE DI CONNESSIONE.
In realtà , il progetto è basato su un asse di simmetria evidente e che allo stesso tempo, fa da direzione al nostro complesso.
Le definizione d'uso dei vari piani permettono una comprenzione maggiore della particolarità di questo progetto.
L'idea o la vista in mare è sempre bene per qui va o ci lavora.
PIANTA, O MEGLIO VISTA DALL'ALTO.
DIREZIONI E CONESSIONI SECONDO VARIE APERTURE ALLE STRADE.
VISTA DALL'ALTO DEL 3D.
FORMA DEL NOSTRO COMPLESSO IN GENERALE
VISTA IN PROSPETTIVA.
VARI RENDERING DEL NOSTRO PROGETTO DEFINITIVO.
SALA EXPO, RISTORANTE, UFFICI.
DALL'ALTO
AUDITORIUM
INSERIMENTO NELL'AMBIENTE.
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