Alessia Ghislandi

Trasformazioni armoniche

In riferimento a questo primo approccio alla progettazione generativa ho ritenuto necessario concentrarmi sul definire delle metodologie intellegibili attraverso cui raggiungere degli obbiettivi, che a questo stadio progettuale assolvono esclusivamente ad una funzione didattica.

La composizione e´ stata intitolata "Climbing Shelter" e le operazioni, descritte attraverso regole sono le seguenti:

1. Successive addizioni e sottrazioni di solidi di dimensioni in rapporto 0,618
2. Raggiungibilità della sommità attraverso percorso di salita creato attraverso estrusioni di solidi rapportabili alla dimensione iniziale
3. Alleggerimento delle superfici attraverso uso di solidi dalle superfici curve
4. Aumento della corposità dell' oggetto attraverso l'uso di colori complementari
5. Creazione elemento di protezione estrudendo la superficie sulla sommità in rapporto di 0.618

Per i capelli

Ostacolo visionario immobile. Secondarietà che prelude ad un imminente ribaltamento della realtà.

Obiettivi

1. Die Zauberfloete - Wolfgang Amadeus Mozart
...
Geduld, mein Trauter! ich bin dein;
Bald werden wir vermählet seyn.
...

2. The Last Night of the Earth Poems – The Bluebird – Charles Bukowsky
There’s a bluebird in my heart that
wants to get out
but I’m too tough for him,
I say, stay in there, I’m not going
to let anybody see
You.
...

3.The catcher in the rye – J.D. Salinger
…
The only trouble is, she a little too affectionate sometimes. She is very emotional for a child. She really is. Something else she does, she writes books all the time. Only she doesn´t finish them.
…

Aggettivi:

Connection

Un lunare bagliore blu (Giorgione) illumina un paziente salice piangente (Van Gogh) che assiste allo scorrere di un piccolo ruscello (El greco).

A lunar blue glow (Giorgione) illuminates a patient weeping willow (Van Gogh) assisting the flow of a small river (El Greco).

Innesco del progetto

Il paradigma indiziario ricalca a livello logico-connettivo l´idea derivante dal catalizzatore del “cuore umano”. La spazio comune abbraccia quello privato e un percorso di dimensioni rilevanti separa i due spazi collegando l´ingresso e l´uscita. La struttura e´ connessa in maniera capillare, nella più´vasta molteplicità´ di direzioni possibili, con il contesto quasi ad imitare i vasi sanguini che saldano il nostro cuore al suo insediamento.

Il paradigma organizzativo raffigura un´evoluzione del precedente paradigma e connota i collegamenti tra precisi spazi funzionalmente differenti. I percorsi e gli ambienti colorati in blu indicano una particolare attenzione alla dinamicità´ dell´evento in questione (facilita´e velocità´ di raggiungimento e fruizione dello spazio). Le zone gialle privilegiano una dimensione individuale e raccolta ovvero “piccola”. Gli ambienti in verde sono invece connotati da una “paziente” suddivisione e gestione della spazialità´.
La maniera in cui sarà´ possibile decodificare la suddetta classificazione avverrà´ attraverso la definizione delle REGOLE progettuali.

Verifica di congruità´

Summary

Un´unità abitativa per studenti rappresenta una cellula vitale di una comunità, e´ il luogo che offre riparo a soggetti impegnati in un percorso di crescita individuale ma soprattutto sociale. Uno spazio designato allo svolgimento di questa funzione puo´essere associato all´immagine fisica del nostro organo vitale piu´ importante, il cuore. In questa dinamica l´architettura diviene esperienza architettonica.

La metafora del cuore favorisce l´associazione dello spazio in questione a concetti quali la capacita´ di adattamento al contesto, alle diverse esigenze di chi lo occupa ed agli imprevisti, nonché´ in ultima istanza, la capacità di crescere e rinnovarsi. Le istanze menzionate offrono un parallelo diretto con lo spunto catalizzatore prescelto, con particolare riferimento al processo di di cui e´ protagonista il sangue passando attraverso le valvole ed i ventricoli per poi raggiungere tutto il corpo.

Gli obiettivi scelti come indirizzi del progetto sono: blu, piccolo e paziente, in ciascuno di questi obbiettivi sono riassunte le logiche di divisione e collegamento della struttura abitativa da realizzare.

Il colore blu sottolinea l´aspetto evocativo del contesto, in cui l´elemento con maggiore forza caratterizzante e´ il lago, l´acqua, il lago di Lecco.

L´unita´ abitativa e´ stata in quest´ottica situata nelle immediate vicinanze del bacino e presuppone delle connessioni fisiche importanti come ad esempio un pontile oppure una piattaforma galleggiante. L´interno della struttura presuppone un elemento di richiamo molto rilevante quale, ad esempio, una piscina, che rappresenta la primaria articolazione dello spazio pubblico previsto all´interno della struttura.

Il secondo aggettivo, “piccolo”, sottende ad un´attenzione alla sfera individuale e guida una serie di scelte che prevedono, in un´ottica sintetica, l´assenza di particolari imponenti, di grandi spazi vuoti e di soffitti alti, in maniera tale da evitare accuratamente situazioni ricollegabili al panopticon benthamiano.

L´ultimo aggettivo, ma non in termini gerarchici, e´ ”paziente” e detta, ad esempio, le logiche di interconnessione tra gli ambienti della struttura, percorsi chiari e protetti e tra la struttura e il contesto in termini di programmazione di una serie di attività volte a favorire una fusione tra la nuova architettura e la città che la circonda.

Blending immagination and memory

"In generale l´eterotopia ha come regola quella di giustapporre in un luogo reale piu´ spazi che normalmente sarebbero, dovrebbero essere incompatibili"

Michel Foucault, "Utopie Eterotopie", Cronopio

Punti di vista

La definizione dei tre punti di vista, identificati graficamente attraverso i bollini rossi, rappresentano la posizione mentale che ho assunto durante il processo progettuale. Non escludono la presenza di numerose altre visuali, queste tre sicuramente identificano le più´ rilevanti.

In prima istanza, posizionandomi all´interno del giardino privato mi trovo in uno spazio molto raccolto, con la visuale che esclude praticamente tutto ad eccezione del cielo e di parte delle montagne che rimangono visibili. Siamo in una spazialità´ definita dall´aggettivo “piccolo”.

Diametralmente opposto a quello appena descritto e´ invece il punto di vista che dalla piscina permette di distribuire lo sguardo direttamente sull´acqua, l´ottica dinamica si riassocia nuovamente al movimento ondulatorio e l´aggettivo associato e´ quindi “blu”.

In conclusione, il percorso progettuale ha cercato di dare costante attenzione allo sguardo della città´ sulla nuova architettura, il punto di vista dal contesto, da cui e´ possibile evincere una logica di fusione: l´unita´ abitativa vuole fondersi con il contesto che occupa, la struttura prevede diversi accessi pubblici, la scelta cromatica prevede l´utilizzo di pigmenti presenti nelle immediate vicinanze ed i materiali richiamano direttamente quelli utilizzati dalle costruzioni adiacenti.

Modus operandi

Risultato di applicazione delle regole

Lo scenario